Provincia di Taranto, nuovo ricorso al Tar per le quote rosa non rispettate

Pubblicato il 17 Ottobre 2009 - 19:06 OLTRE 6 MESI FA

Gianni Florido

Un nuovo ricorso al Tar perché sia per davvero rispettata la parità dei sessi nella giunta provinciale di Taranto è stato presentato dal comitato “Taranto Futura”.

Nei giorni scorsi, la sezione di Lecce del tribunale amministrativo regionale aveva accolto un primo ricorso del comitato imponendo al presidente della Provincia Gianni Florido, a capo di una coalizione di centro sinistra, il rispetto dell’art.48 dello statuto dell’ente locale, che prevede la nomina di assessori donna.

In conseguenza di quella deliberazione, Florido ha poi assegnato la delega alle politiche giovanili a Katia Marino, di Sinistra e Libertà, subentrata all’ex assessore Peter Giacovelli. Per “Taranto Futura” tuttavia, è stata quella una nomina pressoché simbolica che non rispetta «le percentuali in ordine alla giusta presenza delle donne in giunta».

Una nomina – rileva inoltre l’associazione – che viola il «principio di uguaglianza e di parità di genere, nonché l’art. 23 della carta dei diritti fondamentali dell’unione europea (che prevale sulle norme nazionali), in cui si afferma che la parità fra gli uomini e le donne deve essere assicurata in ogni campo». Il Comitato cittadino chiede invece la nomina di cinque donne su dieci assessori, e annuncia di aver notificato alla Provincia di Taranto anche il ricorso per la presunta illegittimità della nomina del direttore generale Domenico Mosca «per mancanza dei requisiti richiesti dalla legge».