Provincia Olbia e Tempio, presidente Sanciu decade per incompatibilità

Pubblicato il 26 Ottobre 2012 - 22:20 OLTRE 6 MESI FA
Fedele Sanciu

OLBIA -Incompatibile. Per questo Fedele Sanciu, presidente della Provincia di Olbia e Tempio decadrà dalla guida dell’ente aprendo la strada a elezioni anticipate. Per l’incompatibilità di Sanciu, che è anche senatore del Pdl,  ci sono 12 voti favorevoli, 11 contrari e un astenuto.  Dopo otto ore di accesa discussione il Consiglio provinciale ha approvato , con un solo voto di scarto, la mozione di incompatibilità. Sanciu potrà ora ricandidarsi al Senato.

Quello di venerdì era un passaggio fondamentale per tenere in piedi la Provincia della Gallura, che ora invece accelera la sua fine in attesa del riordino complessivo degli enti locali sardi, già cancellati con il ‘referendum anticasta’ del maggio scorso. Ora la Regione con un ddl appena approvato punta a mantenere in vita le quattro Province storiche di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano, abrogando le altre quattro, compresa la Gallura.

Un disegno contestato dal territorio, ma non da tutti i partiti. L’Idv, infatti, strenuo sostenitore della cancellazione delle Province per abbattere i costi della politica, oggi con il consigliere Piero Sanna ha reso possibile con la sua astensione il passaggio della mozione di incompatibilità. In via Nanni in tanti, anche all’interno della stessa maggioranza di centrodestra (Pdl, Riformatori, Psd’az, Udc e Dc), hanno ricordato a Sanciu che il suo dovere sarebbe stato quello di restare in Provincia e dire di no alla chiamata a Palazzo Madama. Il capogruppo dei Riformatori Luca Montella, in sede di dichiarazione di voto, ha condannato la mozione sostenendo che il presidente avrebbe dovuto rassegnare le dimissioni e assumersi le sue responsabilità. Tra il pubblico il dissenso è stato espresso con uno striscione, dove a carattere cubitali è comparsa la scritta ”vergogna”. .