Puglia, Vendola: “Mio rimpianto è non aver aiutato tutti”

Pubblicato il 9 Febbraio 2010 - 22:34 OLTRE 6 MESI FA

«Il mio rimpianto? Quello di non avercela fatta, in tante volte, a prendere una persona che era inciampata per terra e a sollevarla, ad abbracciarla. Non è una persona specifica, immagino che tanti non siano stati toccati da questa volontà nostra, politica, forte di dare speranza, di fare della politica un luogo della speranza collettiva. Però questa era l’intenzione».

Lo ha detto questa sera il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola (Sel), a conclusione dell’ultima seduta del Consiglio regionale pugliese di questa legislatura.

Vendola, candidato per il centro sinistra alle prossime regionali, ha ricordato la difficoltà di governare. «Quando sei assediato dalle emergenze, soprattutto sociali, – ha spiegato – devi fare due operazioni contemporaneamente, tra di loro contraddittorie: non devi lasciarti prendere dall’ansia di affrontare le emergenze, devi programmare e tuttavia non devi mai dimenticare che una emergenza è una persona talvolta che non ha il tempo di aspettare la tua programmazione. Devi programmare e qualche volta devi muovere il corpo, devi alzarti da una sedia e correre perchè si tratta di dare sollievo ad un dolore acutissimo. Tante volte non ci siamo riusciti».

«Io so – ha concluso – di aver fatto molti errori come chiunque fa, e naturalmente penso che gli errori sono importanti perchè aiutano a capire come offrire risposte sempre più precise».