Quirinale, settima votazione a vuoto. Si va verso il Mattarella-bis. L’intesa dopo una riunione di maggioranza

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Gennaio 2022 - 10:51 OLTRE 6 MESI FA
Quirinale, a vuoto anche la settima votazione. Salvini: "Forse più serio chiedere a Mattarella di ripensarci"

Quirinale, a vuoto anche la settima votazione. Salvini: “Forse più serio chiedere a Mattarella di ripensarci” (foto Ansa)

Si va verso il Mattarella-bis. Dopo il tentativo di spallata di ieri del centrodestra con Elisabetta Casellati nella notte Lega, Fratelli d’Italia e il Movimento 5 Stelle hanno provato a tirar fuori la carta Elisabetta Belloni. Assalto però respinto dal Partito Democratico, da Italia Viva e da Forza Italia. E così alla fine si sta andando verso il Mattarella-bis.

Formula su cui ormai sono tutti d’accordo: da Salvini al Movimento 5 Stelle, da Italia Viva al Partito Democratico. Formula approvata anche formalmente in una riunione di maggioranza. “L’ intesa su Mattarella è una grandissima gioia”, ha detto Matteo Renzi lasciando la riunione.

E proprio in queste ore il presidente della Repubblica e quello del Consiglio, Mario Draghi, hanno avuto un colloquio di venti minuti al termine della cerimonia al Quirinale per il giuramento del nuovo giudice costituzionale Fillippo Patroni Griffi. 

L’ottava votazione è prevista per le 16.30.

Casini si ritira: “Togliere il mio nome dalla discussione”

“Chiedo a tutti di togliere il mio nome dalla discussione”. Lo dice Pier Ferdinando Casini in una dichiarazione alla stampa alla Camera parlando dell’elezione dell’elezione del Presidente della Repubblica.

Letta: “Senza quadratura del cerchio assecondare la saggezza del Parlamento”

“Bisogna fare il possibile – ha detto il segretario del Partito Democratico Enrico Letta – perché la quadratura del cerchio avvenga, dopodiché c’è la saggezza del Parlamento, e mi sembra che si stia esprimendo, e assecondare la saggezza del Parlamento è democrazia”. 

Salvini: “Forse è più serio tornare da Mattarella”

“Bisogna considerare se non sia più serio andare dal presidente Mattarella e dire ripensaci”.

Lupi: “Tajani porterà il nome di Casini”

“Spero – dice il presidente di Noi con l’Italia Maurizio Lupi – si riesca ad individuare un candidato comune e noi ci siamo trovato con Fi e con gli altri centristi e abbiamo dato mandato ad Antonio Tajani di portare al tavolo con la maggioranza il nome di Casini che e’ autorevole come quello del premier Draghi”.