Quote rosa, Gasparri: “Nominate da Berlusconi, ora sgomitano. Dimostrino valore”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Marzo 2014 - 13:49 OLTRE 6 MESI FA
Quote rosa, Gasparri: "Nominate da Berlusconi, ora sgomitano. Dimostrino valore"

Gasparri (LaPresse)

ROMA – “A me piace essere sincero e netto: io sono assolutamente contrario alle quote rosa“. Lo afferma al Corriere della Sera, Maurizio Gasparri di Forza Italia.

“Credo – spiega – che a tutte queste donne sfugga un elemento decisivo: nella nuova legge elettorale avrà un peso importante il radicamento territoriale dei candidati, avremo tra i 130 e i 140 collegi, e davvero sarebbe una follia costringere i partiti a operare solo scelte di sesso. Due femmine lì, due maschi lì..”.

“In politica – osserva Gasparri -, come in tutte le altre attività della vita, bisogna dimostrare le proprie qualità sul campo. È questo che lo schieramento trasversale delle deputate fatica a comprendere: stanno lì a sgomitare per avere più posti in Parlamento, immaginando chissà quale automatica conquista del potere. Un errore. E le prime a saperlo dovrebbero essere proprio parlamentari come la Carfagna, come la Lorenzin, come la Meloni” che “furono tutte nominate, scelte da Berlusconi, no? Beh, nel volgere di pochi mesi, dimostrando sul campo e non per grazia ricevuta d’essere valide, la Meloni, ancora giovanissima, divenne prima vice-presidente della Camera e poi ministro. Ministro divenne pure la Carfagna e una bella carriera, mi sembra, l’ha fatta anche la Lorenzin”.

“Non mi piace questo metodo – conclude -: se noi maschi, in gruppo, andassimo a Palazzo Grazioli, saremmo subito accusati di terribile, volgarissimo sessismo”.