Radicali espulsi? Nulla di fatto: il Pd passa la decisione a Bersani

Pubblicato il 29 Settembre 2011 - 14:42 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Radicali espulsi dal Pd? No, nulla di fatto. Nessun provvedimento sui deputati radicali, che mercoledì alla Camera si sono astenuti nella mozione di sfiducia al ministro Romano. Tutto rinviato, la decisione passa al segretario Pier Luigi Bersani perché, spiega il capogruppo Dario Franceschini, ”si tratta di affrontare un nodo politico che riguarda i rapporti tra il partito radicale e il Pd”.

Nella riunione del direttivo del gruppo alla Camera è emerso il forte malessere dei deputati Pd per il comportamento dei sei deputati radicali che ieri aveva spinto i democratici a ipotizzare l’espulsione dal gruppo alla Camera. Ma alla fine si è deciso ”con spirito unanime” di affidare la questione a Bersani. ”Ieri – spiega Franceschini – in un momento politicamente e parlamentarmente rilevante i radicali hanno messo in atto un atteggiamento molto grave nel metodo e politicamente. Se si fosse trattato di un singolo deputato avremmo risolto con le regole e le sanzioni previste dallo statuto del gruppo ma, vista anche la richiesta dei radicali di un incontro tra i partiti, è necessario affrontare il nodo politico dei rapporti tra radicali e Pd. Dopo questo incontro riuniremo di nuovo il direttivo per decidere”.