Radicali: “Provincia Roma paga anche altri contributi per Zingaretti”

Pubblicato il 13 Febbraio 2013 - 15:53| Aggiornato il 26 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – I Radicali accusano: “I contributi per la pensione di Nicola Zingaretti (che spetterebbe al Pd) pesano invece sul bilancio della Provincia di Roma“. Per questo la Procura di Roma ha aperto un fascicolo, che però è senza ipotesi di reato e senza indagati. Secondo la ricostruzione dei Radicali, il Pd avrebbe assunto Zingaretti in suo comitato il giorno prima che fosse eletto. Così, quando ha dovuto abbandonare l’incarico per l’elezione a presidente della Provincia, la Provincia avrebbe dovuto rimborsare i mancati guadagni.

Il fascicolo è stato affidato dal responsabile del pool pubblica amministrazione, il procuratore aggiunto Francesco Caporale, al sostituto Corrado Fasanelli. Gli accertamenti sono stati affidati alla Guardia di Finanza.

Nell’esposto presentato in procura da Marco Pannella si punta l’indice su ”un’assunzione sospetta di Zingaretti, da parte del Comitato Provvisorio Pd Lazio, avvenuta il giorno prima della sua candidatura a presidente della Provincia di Roma”.

Il sospetto portato avanti dai Radicali è quello di un meccanismo truffaldino messo in atto per ottenere dalla Provincia il rimborso per il mancato guadagno degli stipendi scaturiti proprio dall’elezione a presidente. Una ricostruzione respinta da Zingaretti il quale, nel preannunciare una querela per calunnia, sostiene che ”non c’è nulla di anormale né di illegale”, e che ”la questione è già stata chiarita nel 2009”.

Zingaretti ha poi aggiunto: “Si tenta di gettare fango su una persona onesta, una persona per bene. Da oltre vent’anni sono dipendente del partito nel quale ho militato nelle varie trasformazioni. Tutto è avvenuto in forma trasparente. Ora mi si accusa addirittura di lucrare su dei contributi pensionistici. Sono delle miserie che francamente, queste, non mi aspettavo”.