Lombardo stuzzica Bossi: “Secessione? Sì, ma in Sicilia”

Pubblicato il 28 Ottobre 2010 - 09:47 OLTRE 6 MESI FA

Raffaele Lombardo

Il governatore Raffaele Lombardo provoca e rilancia l’idea della secessione in Sicilia. ”Chiederò al ministro per il Federalismo Umberto Bossi – spiega Lombardo – che questa secessione la faccia veramente una volta per tutte, ma in Sicilia. Ci mandi pure al diavolo: sono sicuro che, da indipendenti, ce la caveremo meglio che restando sotto la tutela di Roma”.

Intervistato dal quotidiano il Giornale, Lombardo aggiunge:  ”Senza una pistola puntata alla tempia non saremo mai virtuosi. Però temo che il federalismo non si realizzerà affatto com’è  stato pensato. E allora meglio che ciascuno vada per la propria strada”.

A livello economico, ”lo stato italiano incassa 10 miliardi di euro di entrate fiscali derivanti dalla raffinazione del petrolio. Ci lascino quello che è dei siciliani e noi siamo a posto”. Per il governatore ”L’unità d’Italia non è stata un affare né per i veneti né per i siciliani né per nessuno”.

”Quando sarà riscritta la storia d’Italia – aggiunge Lombardo – si vedrà che una mano al successo della mafia l’hanno data i garibaldini. Garibaldi portava in Sicilia un regno la cui capitale era molto lontana e la criminalità organizzata ha bisogno di questo: più distante è il sovrano o il presidente e meglio campa”.