ROMA – Raggi, nomine sotto inchiesta. La Polizia perquisisce il Campidoglio. La Polizia si è presentata il 14 dicembre in Campidoglio, sede del Comune di Roma, per acquisire tutti i documenti relativi ai primi cinque mesi di governo della sindaca grillina Virginia Raggi. Un nuovo colpo per la Giunta dopo le dimissioni dell’assessore all’Ambiente Paola Muraro. Oggetto dell’inchiesta, per ora senza indagati e ipotesi di reato, sono le nomine della Raggi, quelle stesse denunciate in un esposto dall’ex capo di gabinetto, il giudice Carla Romana Raineri.
In borghese, senza clamore, il gruppo di polizia giudiziaria specializzata nei reati contro la pubblica amministrazione guidata da Maurizia Quattrone ha effettuato una perquisizione al palazzo Senatorio portando con sé diversi scatoloni di documenti che comprendono le delibere e i pareri su nomine, compensi, modalità delle assunzioni. Una mole di documenti che da oggi è a disposizione dell’autorità giudiziaria che ne esaminerà regolarità e correttezza.
In particolare, sottolinea La Repubblica, sotto esame è la figura di Salvatore Romeo, attuale capo della segreteria Raggi che, da funzionario comunale si era messo in aspettativa prima di triplicare il suo stipendio, appunto, con la promozione all’interno della macchina amministrativa capitolina. Sul suo reclutamento si era già espressa, rilevandone l’anomalia, l’Autorità anti Corruzione guidata da Raffaele Cantone.