Rai. L’ultima di Giovanardi: “Test antidroga per conduttori e cantanti”

Pubblicato il 20 Settembre 2010 - 12:32 OLTRE 6 MESI FA

Carlo Giovanardi

Test antidroga per chi appare in tv, conduttori e cantanti: la proposta è di Carlo Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e responsabile del Dipartimento nazionale antidroga.

“Chi lavora nel servizio pubblico deve dimostrare pubblicamente di non drogarsi”, ha detto in un’intervista a KlausCondicio. Il sottosegretario ha confermato, fra l’altro, che saranno inasprite le sanzioni amministrative per consumo di droga.

”Così come nel calcio i giocatori positivi vengono espulsi per un certo periodo dalle gare, credo che per i conduttori televisivi, soprattutto se il conduttore e la conduttrice lavorano nel servizio pubblico, sia sacrosanto auspicare che la loro immagine pubblica sia in linea con i valori educativi della Rai. Per questo ritengo che il paragone con il sistema di controllo calcistico ci stia tutto: gli si dica chiaramente ‘Amico, vuoi presentare, cantare o interpretare fiction per la Rai? Allora devi dimostrare di non essere drogato”’.

Per Giovanardi, anche gli artisti Rai dovrebbero iniziare a fare il testo volontariamente come hanno fatto i parlamentari. In caso di non disponibilità al test, per il sottosegretario ”Ognuno trarrà le sue conclusioni”.

Sull’inasprimento delle sanzioni amministrative legate all’uso di droga, Giovanardi ha spiegato: ”Più che altro opereremo un’estensione dei controlli. Fino a ieri a chi veniva trovato alla guida ubriaco e drogato, veniva temporaneamente ritirata la patente. Adesso con le nuove norme del Codice della Strada introdotte ad agosto, a chi risulta positivo ai controlli viene revocata del tutto la patente”.