Rai, Michele Guardì rimprovera la Carfagna: “E’ un’ingrata, l’ho scoperta io”

Pubblicato il 27 Aprile 2010 - 15:41 OLTRE 6 MESI FA

L'attuale ministro Mara Carfagna qualche anno fa con Giancarlo Magalli e Fiordaliso

Per l’autore televisivo Michele Guardì Mara Carfagna è “un’ingrata”. L’ideatore della trasmissione “I fatti vostri” rivela che il ministro per le Pari Opportunità “mi fa chiamare dal segretario”. Eppure era stato proprio lui ad aver scoperto la Carfagna quando ancora era alle prime armi nello spettacolo.

“Mara Carfagna è un ottimo ministro – dice Guardì – ma questa è un’altra cosa. La verità è che mi fa chiamare dal suo segretario. E’ entrata in tv perché io l’ho vista a Miss Italia, aveva il numero 100. E’ stata rispettosa del ruolo, rispettosa del lavoro che faceva, grata e contenta. Da ministro é scomparsa dal mio radar. Non me ne lamento, me ne dispiaccio. Non solo non mi ha più chiamato, ha fatto di peggio: mi ha fatto chiamare da un segretario per rispondermi che non poteva venire, capita, ma lo dico con rammarico”.

In un’intervista che sarà pubblicata su “Diva e donna” , Guardì parla anche del suo rapporto con il direttore generale della Rai Mauro Masi: “Non sono il consigliere di Mauro Masi, se su qualche tema mi chiede un parere, io liberamente lo do e lui liberamente ne fa uso. Ma non c’é un rapporto istituzionale da consigliere. Masi durerà nel suo ruolo perché comincia ad avere grande passione per la materia e per la macchina”.

Infine, Guardì esprime un suo dubbio sulla presenza in Rai di una lobby gay: “Sospetto che esista anche il mercimonio maschile in tv, non solo quello femminile. Non l’ho mai vista. Che poi ci siano omosessuali in giro, non mi disturba. Trovo giusto che si possano sposare, trovo invece discutibile l’adozione”. Sulle ragazze che “la danno” per fare carriera ironizza: “Se si divertono, che lo facciano. Non mi pongo il problema”.