”Razzi venduto, Razzi giuda, Razzi traditore”: queste le scritte apparse su alcuni manifesti affissi oggi in pieno centro a Pescara contro il parlamentare abruzzese Antonio Razzi, ex deputato Idv che lo scorso 14 dicembre, dopo aver lasciato il partito di Di Pietro, ha votato la fiducia al Governo Berlusconi.
Sul posto sono intervenuti gli uomini della Digos, che hanno rimosso i manifesti dalle pareti esterne del mercato coperto in piazza Muzii e avviato accertamenti. Subito dopo il voto del 14 dicembre, scritte simili erano apparse sotto all’appartamento di Razzi a Pescara, in via Carducci. Secondo alcuni residenti i manifesti, rimossi rapidamente, erano simili, per grafica e contenuti, a quelli apparsi oggi.
Antonio Razzi, nato a San Giuliano Teatino (Chieti) ed eletto in Svizzera nella circoscrizione Estero, aveva annunciato la sua fuoriuscita dall’Italia dei Valori pochi giorni prima del voto di fiducia, per passare a Noi Sud, movimento che sostiene il Governo.