Referendum Atac 11 novembre 2018: come, quando e dove si vota. Quesiti e scheda elettorale

di Gianluca Pace
Pubblicato il 11 Novembre 2018 - 07:49 OLTRE 6 MESI FA
Referendum Atac 11 novembre 2018: come, quando e perché si vota. Quesiti e scheda elettorale

Referendum Atac 11 novembre 2018: come, quando e perché si vota. Quesiti e scheda elettorale

ROMA – Forse non tutti i romani sanno che a Roma il prossimo 11 novembre si voterà per un referendum consultivo. Un referendum consultivo per decidere se mettere a gara i trasporti pubblici ora affidati esclusivamente ad ATAC. Il referendum è stato promosso dal comitato “Mobilitiamo Roma” e dai Radicali Italiani. Essendo un referendum consultivo il Quorum è fissato sopra il 33% degli aventi diritto al voto.

Al referendum il Comune di Roma ha dedicato una sezione apposita sul proprio sito ufficiale. Questo il link:

https://www.comune.roma.it/web/it/scheda-servizi.page?contentId=INF165225

Due i quesiti a cui si dovrà rispondere “Sì” o “No”. 

Quesito numero 1: “Volete voi che Roma Capitale affidi tutti i servizi relativi al trasporto pubblico locale di superficie e sotterraneo ovvero su gomma e rotaia mediante gare pubbliche, anche ad una pluralità di gestori e garantendo forme di concorrenza comparativa, nel rispetto della disciplina vigente a tutela della salvaguardia e della ricollocazione dei lavoratori nella fase di ristrutturazione del servizio?”.

Quesito numero 2: “Volete voi che Roma Capitale, fermi restando i servizi relativi al trasporto pubblico locale di superficie e sotterraneo ovvero su gomma e rotaia comunque affidati, favorisca e promuova altresì l’esercizio di trasporti collettivi non di linea in ambito locale a imprese operanti in concorrenza?”.

La scheda elettorale.

All’elettore verranno consegnate due schede di colore diverso, una per ciascun quesito.

Su ciascuna scheda sarà riportato il quesito formulato nella richiesta di referendum, letteralmente riprodotto a caratteri chiaramente leggibili, e due rettangoli con all’interno le diciture “Sì” e “No”.

Quando si vota?

Si vota domenica 11 novembre, dalle 8 alle 20. Al referendum, consultivo, potranno partecipare tutti i cittadini romani. 

Ecco i dettagli:

Alla votazione, che si svolge a suffragio universale con voto diretto, libero e segreto, partecipano tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali di Roma Capitale, nonché coloro che, appartenendo ad una delle categorie previste dall’art. 6 dello Statuto, si siano appositamente registrati tra l’1 ottobre e il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di svolgimento dei referendum.

I cittadini residenti all’estero (A.I.R.E.) che votano a Roma, saranno informati, a decorrere dal 45° giorno precedente la votazione, con apposito avviso pubblicato sul sito istituzionale di Roma Capitale.

Per esercitare il diritto al voto, l’elettore dovrà presentare un documento valido e la tessera elettorale nella quale però, essendo un referendum cittadino, non verrà posto alcun timbro.

I cittadini sprovvisti di tessera elettorale valida, che, pur avendone diritto, siano stati esclusi dalla compilazione delle liste elettorali, possono presentare domanda di essere ammessi al voto alla Commissione Elettorale Comunale nei termini e nelle modalità previste dall’art. 3 della legge 7 febbraio 1979 n. 40 – presso Dipartimento Servizi delegati – Ufficio Elettorale – Via Petroselli, 50 , tutti i giorni lavorativi nei normali orari di apertura al pubblico e, nel giorno della votazione, con orario 8:00 – 20:00.

I cittadini sprovvisti di tessera elettorale valida, che, pur avendone diritto, siano stati esclusi dalla compilazione delle liste elettorali, possono presentare domanda di essere ammessi al voto alla Commissione Elettorale Comunale nei termini e nelle modalità previste dall’art. 3 della legge 7 febbraio 1979 n. 40 – presso Dipartimento Servizi delegati – Ufficio Elettorale – Via Petroselli, 50 , tutti i giorni lavorativi nei normali orari di apertura al pubblico e, nel giorno della votazione, con orario 8:00 – 20:00.

Dove si vota?

Questo l’elenco delle sezioni elettorali pubblicate sul sito ufficiali del Comune di Roma:

  • MUNICIPIO 3 

Sezione n. 856

Trasferita dall’edificio scolastico di Via Acireale n. 8 a quello di  Via Pier Antonio Serassi n. 75. 

  • MUNICIPIO 4

Sezione n. 449

Trasferita dall’edificio scolastico di Via Policastro n. 24 a quello di Via Rubellia n. 31.

  • MUNICIPIO 5

Sezione n. 449

Trasferita dall’edificio scolastico  di  Via Policastro n. 24 a quello di Via Rubellia n. 31. Gli elettori votano nella sezione n. 447 in Via Policastro n. 24 e nelle sezioni n.  450 e 451 in Via di Acqua Bullicante n. 30.

Sezioni n. 492, 493, 494, 495, 496, 497, 499 e 500

Trasferite dall’edificio scolastico di  Via Tor de Schiavi 175 a quello di Via dei Faggi n. 151.

  • MUNICIPIO 7

Sezione n. 856

Trasferita dal plesso scolastico di Via Acireale n. 8 a quello di Via Pier Antonio Serassi

 n. 75. Gli elettori votano nelle sezioni n. 855 e 857 in Via Acireale n. 8.

  • MUNICIPIO 9

Sezione n. 1624

Trasferita dal plesso scolastico di Via Carlo Emilio Gadda n. 80 a quello di Via S.S. Audiface ed Abacuc n. 41. Gli elettori  votano nella sezione n. 1623 e n. 1625 in Via Carlo Emilio Gadda n. 80.

  • MUNICIPIO 14

Sezione n. 2275

Trasferita dall’edificio scolastico di via Suor Celestina Donati n. 146 a quello di Via Cassia n. 1690. Gli elettori  votano nella sezione  n. 2274 di Via Suor Celestina Donati n. 146.

Sezione n. 2081

Trasferita dal plesso scolastico di Via di Casalotti n. 87 a quello di Via S.S. Audiface ed Abacuc n. 41.

Sezioni n. 2082, 2083, 2084 e 2085

Trasferite dal plesso scolastico di Via di  Casalotti n. 87/b a quello di Via S.S. Audiface ed Abacuc n. 41

Sezione n. 1624

Trasferita dall’edificio scolastico di Via Carlo Emilio Gadda n. 80 a quello  di Via S.S. Audiface ed Abacuc n. 41.

  • MUNICIPIO 15

Sezione n. 2275

Trasferita dal plesso di Via Suor Celestina Donati n. 146 a quello di Via Cassia n. 1690.

Chi si è schierato per il “Sì” e chi per il “No”.

I promotori del referendum, Radicali Italiani e Radicali Roma, sono di fatto gli unici movimenti a schierarsi apertamente per il Sì.

Al momento non hanno preso posizioni ufficiali il Pd, Forza Italia e la Lega.

Il Movimento 5 Stelle è per il No. Per il No anche Fratelli d’Italia.