Referendum, un leghista su due ha votato. Indecisi al 50% grazie ai delusi Pdl

Pubblicato il 15 Giugno 2011 - 09:04 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Oltre ventiquattro milioni di italiani sono andati a votare al referendum: tante donne fra questi e soprattutto un leghista su due. Gli italiani hanno detto quattro volte sì e hanno fatto superare abbondantemente il temuto quorum: la politica, come scrive Renato Mannheimer sul Corriere della Sera, interessa ancora gli italiani e tra le file del Pdl aumentano i delusi, portando gli indecisi al 50%, se si votasse ora.

Alle urne però non sono andati solo elettori del centrosinistra, ma anche quelli che stanno dalla parte del governo in linea generale: per questo il referendum su acqua, nucleare e legittimo impedimento ha avuto un significato politico.

Che ci sia insofferenza in Italia è una cosa che si percepisce da tempo e il voto di domenica 12 e lunedì 13 giugno lo ha dimostrato: il governo è stato bocciato perché i quattro quesiti referendari

Secondo le dichiarazioni nei sondaggi, scrive Mannheimer,  “ha votato più del 20 per cento dell’elettorato potenziale odierno del Pdl e addirittura il 50 per cento di quello della Lega. Costoro hanno voluto segnalare in questo modo la propria delusione e, in certi casi, il proprio dissenso rispetto alle scelte – o, meglio, all’assenza di scelte – percepita (sia pure con alcune eccezioni relative a taluni provvedimenti) nell’attività di governo in questi ultimi anni”.