Regionali. Bersani: “Ddl su caos liste? Non sta in piedi”

Pubblicato il 4 Marzo 2010 - 15:54 OLTRE 6 MESI FA

L’ipotesi di un ddl che sani la situazione creatasi dopo l’esclusione delle liste del Pdl dalle elezioni regionali sono, secondo il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani,  «elucubrazioni con poco fondamento. Stiamo parlando di cose che non stanno in piedi».

A margine della manifestazione del Partito democratico nel Mezzogiorno, il segretario del centrosinistra consiglia di ascoltare «quello che hanno da dire tutti gli organi preposti» per uscire da questa situazione di crisi pre-elettorale. «Certamente – ha spiegatoBersani – noi siamo preoccupati da questo turbamento che le elezioni hanno avuto, ma di questo turbamento è totalmente responsabile il centrodestra, che non può certo scaricare su qualcun altro la propria responsabilità».

«Abbiamo diversi passaggi ancora – ha sottolineato ancora Bersani – ci sono cinque organismi che possono tutelare i legittimi diritti, osservando le valutazioni di ciascuno. Rimettiamoci a questo e non solleviamo ulteriori polveroni».

Il leader del centro sinistra ha voluto puntualizzare inoltre, in risposta ad alcune illazioni sulle reazioni del Pd alla situazione difficile che l’avversario politico sta attraversando: «Noi non abbiamo mai stappato né champagne né lambrusco a noi piace concorrere nella regolarità; dopodiché non si può attribuire ad altri certe responsabilità». Bersani ha infine concordato sul fatto che l’esclusione del Pdl sarebbe una «anomalia politica. Ma la regolarità delle elezioni – ha concluso – è un giudizio che devono dare gli organismi competenti».