Regionali, Cosentino (Pdl): Casini con noi ovunque o addio

Pubblicato il 20 Gennaio 2010 - 09:30 OLTRE 6 MESI FA

Continua la polemica sugli equilibri alle regionali tra il Pdl e l’Udc. L’ultimo, in ordine di tempo, ad alzare la voce è stato Nicola Consentino, il sottosegretario all’Economia che il Pdl voleva candidare in Campania nella corsa a governatore.

«O un accordo politico nazionale con noi, oppure faremo a meno di te. Ovunque». Cosentino lancia l’aut aut a Pier Ferdinando Casini in un’intervista a “Il Giornale”. Al coordinatore del Pdl in Campania non piace quello che definisce il “giochino” dell’Udc sulle regionali e parla in particolare della partita partenopea.

«Da un po’ – afferma – abbiamo scoperto che l’Udc ha cominciato ad ammiccare a sinistra, a flirtare con pezzi del regime campano, dove è ancora Bassolino l’uomo forte. Ma è paradossale – aggiunge – che l’Udc sia ancora indecisa sull’alleanza con noi o con chi in 15 anni ha reso la Campania l’ultima regione d’Italia».

La «loro bussola di fondo – aggiunge – è andare al governo nelle regioni, ma mentre col Pd fanno accordi politici, a destra trattano direttamente col candidato presidente». Questo «giochino – aggiunge – disgusta il nostro elettorato e disorienta quello dell’Udc».

«Credibile», per il sottosegretario, che Fini si sia «accordato» con Casini su alcuni candidati: «questa presidenza della Camera ha rotto una continuità decennale che aveva segnato il ruolo di super partes di quell’istituzione, che ora invece chiede più spazio politico».