Regionali. Galan: “Se in Veneto vince la Lega è un dramma”

Pubblicato il 8 Febbraio 2010 - 14:12 OLTRE 6 MESI FA

Giancarlo Galan

Il presidente del Veneto Giancarlo Galan è tornato oggi a ribadire che interpreta come «un dramma il passaggio del Veneto in mani leghiste». Un concetto già espresso nei giorni scorsi che gli attirò critiche anche dall’interno del Pdl.

«Confermo quanto ho detto – ha spiegato oggi Galan ai giornalisti – perché l’ho detto con il cuore e perché poi bisogna pentirsi di quello che si dice?». Un distinguo tuttavia il presidente lo trova: «Oggi forse – ha rilevato – userei modi diversi ma i toni accesi e l’accentuazione delle parole appartiene alla mia tradizione, quindi non smentisco. Ho usato parole pesantissime anche nei confronti di un presidente della Repubblica, figuriamoci se ritratto qualcosa che ho detto con maggior pacatezza in Regione».

Galan ha tuttavia convenuto con chi gli ha fatto rilevare che ‘dramma’ è una parola grossa: «Nella peggiore delle ipotesi – ha rilevato – succederà che nella prossima legislatura si troverà nella posizione in cui la Lega è stata in questa legislatura. Alla Lega nessuno ha impedito di fare politica e noi faremo la stessa cosa».

«Il dramma vero – ha concluso – è un altro e sta tutto all’interno del Pdl: è lo spirito da numeri due, la rinuncia al combattere. I miei preferiscono mettersi d’accordo per fare i vice di uno della Lega invece di fare una sana competizione, magari anche perdendo. Quando si parte con la psicologia di chi ha perso allora si perde per davvero»