Regionali Lombardia, Formigoni: “Vincerò le elezioni”

Pubblicato il 1 Marzo 2010 - 19:58 OLTRE 6 MESI FA

Secondo il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, non c’è alcuna irregolarità nella raccolta delle firme per le liste per le elezioni regionali ed è convinto che il ricorso che sarà presentato domani sarà accolto.

«Faccio una scommessa: vincerò io le elezioni e le opposizioni dovranno ingoiare tutti gli insulti che hanno fatto. Ribadisco – ha affermato Formigoni – che non ci sono problemi perchè tutte le liste che abbiamo presentato sono valide» e ha mostrato una serie di sentenze del consiglio di Stato che, ha spiegato: «dichiara non necessari i timbri e gli orpelli a cui qualche opposizione ha fatto ricorso».

Formigoni non ha invece voluto commentare le affermazioni del ministro Umberto Bossi che si è chiesto «come si fa a sbagliare».

«Non è stato sbagliato niente – ha spiegato Formigoni -, probabilmente Bossi si riferiva al Lazio».

Quindi replicando ad una domanda se ci sono analogie tra ciò che è accaduto in Lazio e ciò che è successo in Lombardia, Formigoni ha replicato: «Non conosco i dettagli della situazione del Lazio e quindi non posso intervenire. Mi auguro che la lista del Pdl in Lazio possa essere riammessa per permettere una competizione elettorale vera tra partiti veri. Per quanto riguarda la Lombardia dico che la legge che regolamenta la raccolta firme ha una quindicina d’anni e stabiliva alcune modalità. Successivamente sono intervenute diverse sentenze che hanno modificato alcuni particolari tecnici. Le nostre firme sono state raccolte tutte all’insegna della legge vigente che è quella del ’95, modificata dalle sentenze del Consiglio di Stato. Non c’è nessun problema, non c’è nessun complotto e nessuna situazione negativa perchè non ho motivi per dubitare che alla luce delle sentenze del Consiglio di Stato il nostro ricorso sarà assolutamente accolto».