Regionali: Morando (Pd), apre a Formigoni e chiude alla Polverini

Pubblicato il 5 Marzo 2010 - 10:32 OLTRE 6 MESI FA

Enrico Morando

Il senatore  del Pd  Enrico Morando ha espresso il suo parere  favorevole ad un tentativo per sanare i problemi relativi al listino Formigoni perchè si sarebbe in presenza di una candidatura che« è stata presentata, anche se con modalità irregolari». Ciò dovrebbe comunque avvenire solo dopo il responso dei giudici ed a patto che siano d’accordo tutte le forze politiche che partecipano alle competizione.

Intervistato dal Corriere della Sera, Morando non apre invece a una soluzione per Renata Polverini, perché «una lista non presentata non può essere oggetto di un intervento per decreto per riaprire i termini». Il senatore si  è detto  anche contrario  al rinvio delle elezioni: «In nessun caso si può ipotizzare di far slittare il voto».

Per il sindaco di Venezia Massimo Cacciari, intervistato dal Giornale sempre in tema di liste  regionali, «nascondersi dietro alle regole, in questo caso, è politicamente molto miope. Escludere dal voto una delle grandi forze della politica italiana porterebbe a elezioni poco significative, il risultato sarebbe falsato». L’elezione, ha aggiunto l’esponente del Pd, «sarebbe foriera di ingovernabilità e casini».

Contrario a un decreto legge è si è detto il senatore del Pd Stefano Ceccanti: «Di certo il Pd non può accettare un decreto simile»,  ha affermato  in un’intervista al Riformista. Inoltre «é quasi impossibile varare un decreto legge se non c’é ampio accordo tra tutte le forze politiche. A questo punto –  ha suggerito  – potrebbero ripiegare su un disegno di legge, che segue la via parlamentare».