Regionali Sardegna, Renato Soru non si candida

Renato Soru non si candida (foto Lapresse)

ORISTANO – Renato Soru non si candiderà alla presidenza della Regione Sardegna. L’ha detto lo stesso ex governatore intervenendo alla direzione regionale del Pd riunita venerdì a Oristano. Soru ha sottolineato che è il momento per il Pd di ricompattare le forze e remare tutti insieme verso un obiettivo comune, cioè riconquistare il governo della Sardegna. L’ex presidente ha annunciato che non si presenterà alle primarie del centrosinistra fissate per il 29 settembre e ha spiegato che non avrebbe senso sfilacciare la coalizione con troppe candidature.

“Si può fare politica in molti modi – ha detto – ma in politica, come nella vita ci vuole generosità”. Il patron di Tiscali però ci ha tenuto a precisare: “Io non mi vergogno del Pd, accolgo l’appello del segretario per un patto di serenità. Un patto di non belligeranza che condivido e al quale do subito un contributo scegliendo di non candidarmi”. Il riferimento è alle polemiche degli ultimi giorni: il partito è reduce dal terremoto che giovedì ha portato alle dimissioni della presidente dell’Assemblea, Valentina Sanna.

Si aprono così nuovi scenari, in un Pd martoriato da critiche e dissensi, anche perchè anche il segretario Silvio Lai avrebbe espresso la volontà di non candidarsi. Soru ha incitato dunque all’unione tra le varie correnti del Pd. “Bisogna limitare la rosa dei candidati“, ha aggiunto, per non disperdere le forze in campo.