Regione Lazio, i redditi online: nella giunta la media è oltre 100 mila
ROMA – La regione Lazio ha deliberato la scelta di rendere pubblici i guadagni dei suoi governanti, ma la giunta è stata finora piuttosto refrattaria ad applicare questa risoluzione. Solo sei assessori su sedici hanno pubblicato il proprio reddito e finalmente c’è anche quello del presidente, Renata Polverini, che guadagna 40 mila euro in più rispetto al 2010. Metà dei componenti della giunta ha un imponibile da oltre 100 mila euro e qualcuno supera anche i 200 mila. Così Teodoro Buontempo, titolare alle Politiche per la casa, che vanta un reddito complessivo di 207.982 mila euro, proprietario di un fabbricato, comproprietario di tre tra Roma e Ortona, possiede due Autobianchi, una Volkswagen e due Fiat.
Gli sta dietro Renata Polverini, il cui reddito complessivo è di 152.205 euro (un anno fa era di 11.060). Dalle dichiarazioni risulta che la governatrice del Lazio, negli anni ha raggiunto un patrimonio immobiliare non da poco. Risulta infatti proprietaria di una casa a Parigi, un’altra recentemente acquistata a Monteverde, una in provincia di Perugia, tre box nell’Aventino più uno o due appartamenti nella stessa zona, un’altra casa ex-Inpdap all’Eur-Torrino. E allora la domanda sorge spontanea: come mai il marito continua invece ad occupare una casa pubblica dell’ATER (L’ente per l’edilizia residenziale di Roma) al canone agevolato di 400 euro in via Bramante?
Gli altri sei su sedici assessori che sono usciti allo scoperto sono: il vicepresidente e assessore all’Urbanistica Luciano Ciocchetti, che ha dichiarato un reddito complessivo di 168.415 euro. Sul suo modello 730 risultano anche due immobili. A seguire l’assessore al Turismo, Stefano Zappalà con un reddito pari a 148.207, proprietario anche di quattro immobili e comproprietario di una casa e un garage. Tutti i possedimenti risultano a Latina. Al quarto posto Aldo Forte, assessore alle Politiche Sociali e Famiglia con 140.673 euro, comproprietario al 50 percento di un immobile a Roma. Fabiana Santini, assessore alla Cultura, ha dichiarato 122.450 euro, possiede un fabbricato a Roma. Il più povero è l’assessore ai Lavori Pubblici, Luca Malcotti, con 119.655 euro.
