Registrazioni fraudolente: stop dei finiani. “Striscia” e “Le Iene” sono salve

Pubblicato il 27 Aprile 2010 - 20:55 OLTRE 6 MESI FA

La maggioranza ha deciso di accantonare l’emendamento sulle registrazioni fraudolente, che prevedeva pene fino a quattro anni “per chiunque fraudolentemente effettua riprese o registrazioni di comunicazioni e conversazioni a lui dirette o comunque effettuate in sua presenza”.

I “finiani”, ed ovviamente l’opposizione, avevano espresso dubbi sulla norma. «Sto riflettendo su un nuovo testo – dice il relatore Centaro – che conto di presentare lunedì». Rimangono inalterati gli altri 9 emendamenti di Centaro ed i due del governo. Mercoledì alle 14,30 cominceranno le votazioni della Commissione Giustizia del Senato.

Nella formulazione originale si sarebbero prospettati tempi duri per trasmissioni come Le Iene o Striscia la notizia. «Il reato di registrazione fraudolenta – ha spiegato uno dei contrari alle agenzie di stampa – non riguarderebbe solo i giornalisti ma chiunque registri una propria telefonata. Su questo occorre discutere».