Caso Bocchino, Mussolini contro Carfagna: “Si scusi anche lei, non sapeva che lui aveva una famiglia?”

Pubblicato il 29 Marzo 2011 - 18:13 OLTRE 6 MESI FA

Italo Bocchino e Mara Carfagna (foto LaPresse)

ROMA – Il dito infilato dritto nella piaga, come si fa con un nemico. Il dito in questione è quello di Alessandra Mussolini, la piaga (di Mara Carfagna) è la relazione con il finiano Italo Bocchino.

Dopo la confessione di Bocchino, con tanto di scuse alla moglie Gabriella Buontempo, in molti hanno pensato che la faccenda potesse concludersi così. Soprattutto perché di storia assolutamente privata trattasi, e di norma, i panni sporchi si lavano in famiglia. Non la pensa così, però, la principale “nemica” della Carfagna, quella Alessandra Mussolini che per prima, mesi fa, rubando una foto col telefonino scattata alla Camera dei deputati, per prima alluse a una “love story” tra la Carfagna e Bocchino.

Ne seguì uno scambio di “cortesie” tra le due donne del Pdl, culminato con un “vaiassa” rivolto dal ministro alla Parlamentare. Quella storia si è chiusa, ma la ruggine, e tanta, è rimasta. Così la Mussolini, alla prima occasione utile (la trasmissione radiofonica La Zanzara su Radio 24)  torna all’attacco: “In questa vicenda manca ancora un attore nella commedia, Mara “Occhioni” Carfagna. Ora chieda scusa anche lei alla moglie di Bocchino”.

L’attacco della Mussolini vira, poi, verso una dimensione “familiare”: un matrimonio con figli, secondo la deputata “va sempre preservato, o volete farmi credere che non sapesse che lui aveva una famiglia? Un ministro delle Pari Opportunità che sapendolo si mette in una situazione non semplice dovrebbe chiedere scusa”.