“Mia moglie Agnese Landini ha preso il Covid dopo il vaccino, ma vaccinarsi serve”: a dirlo, a L’Aria che tira su La7, è stato l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi.
“La mia Pasqua? E’ diventato positivo mio figlio di 18 anni e poi Agnese, che però ora è pronta per il rientro a scuola. Si può prendere il Covid anche dopo il vaccino ma il consiglio è: vaccinatevi, vaccinatevi perché il vaccino anche se non protegge definitivamente serve”, ha detto il leader di Italia Viva, spiegando che la moglie, Agnese Landini, si era vaccinata in quanto insegnante con AstraZeneca mentre lui si no.
“Io e mio figlio grande abbiamo passato Pasqua in albergo a Firenze e siamo andati a salutarli dalla strada”, ha aggiunto.
Non solo la moglie Agnese: Renzi e le alleanze
Renzi ha quindi parlato delle possibili alleanze di Iv con il Pd di Enrico Letta, che ha incontrato in mattinata: “Su M5s abbiamo opinioni diverse: io credo che il mio posizionamento da qui al 2023 sia né con Salvini né con Meloni a destra ma nemmeno con grillini e populisti a sinistra, Letta cerca un’alleanza strategica con M5s e Conte, vedremo chi avrà ragione. Zingaretti e Bettini avevano detto che Conte era il punto di riferimento della coalizione progressista, ora Letta ha una visione diversa, non vuole il Pd subalterno ma bisogna capire che vuol dire l’alleanza con M5s”.
Con Letta, ha aggiunto, “ci siamo rivisti dopo tanti anni, abbiamo affrontato varie questioni. Letta sta cercando di fare un lavoro molto serio nel Pd, gli faccio sinceramente auguri di buon lavoro, non è un’impresa semplice, lo sa chi c’è passato prima di lui”.
Le amministrative e M5s
Nelle città, “io al posto del Pd non farei l’accordo” con il M5s, ha detto Renzi a L’Aria che tira. Su Roma, “tra Calenda e Raggi a occhi chiusi voto per Calenda”.
Poi c’è il tema della questione di genere: “A Milano c’è Sala e bene, a Roma vedo solo uomini candidati, a Napoli idem. Allora io chiederei ad un sindaco molto bravo, Isabella Conti, di fare il sindaco a Bologna, se vogliamo parlare di contenuti”.