Renzo Bossi scrive ai militanti: “Mi sono dimesso per non prestare il fianco”

Pubblicato il 10 Aprile 2012 - 16:35 OLTRE 6 MESI FA

MILANO, 10 APR – ''Lui si e' dimesso da segretario della Lega Nord per lasciare la giusta liberta' di difesa. Io mi dimetto da consigliere regionale per evitare di prestare il fianco a nuovi e infondati attacchi''. E' questo un passaggio della lettera ai militanti scritta da Renzo Bossi e pubblicata da Bresciaoggi.

''No, non mi tiro indietro perche' ci sono responsabilita' o atteggiamenti equivoci'', prosegue il figlio dell'ex segretario federale della Lega Nord. ''Mi tiro indietro – precisa – per il senso di morale che in casa Bossi e' sempre stata la vera stella polare su cui orientare ogni decisione. Era questa la miglior risposta da dare a chi nei giorni scorsi si e' preso la briga di aprire, all'interno del mio movimento, una vera e propria caccia alle streghe''.

''Ho la tranquillita' di chi sa che non ha mai fatto nulla di quello che e' stato riportato dai media e trascritto nelle intercettazioni bellamente pubblicate da alcune testate giornalistiche – aggiunge Renzo Bossi -. E penso che in questo momento storico la mia parola possa avere un peso diverso, quantomeno piu' cristallino, di chi sulle spalle della Lega si e' costruito una vita''.

Renzo Bossi spiega poi che, dopo le dimissioni dal Consiglio regionale, non lascera' il partito: ''Non per questo non lavorero' piu' per la Lega Nord. La prendero' come una pausa sabbatica non solo per dedicarmi al territorio e ai militanti, ma altresi' per dimostrare, documenti alla mano, che tutte le infamanti accuse che mi sono state mosse sono del tutto infondate, figlie, forse, della volonta' di distruggere una persona che ha da sempre lottato per l'affermazione dell'ideale della Giustizia''.