Riaperture, Gelmini: “Maggio sarà mese della ripartenza. Dal 20 aprile il punto in base a contagi e vaccini”

di redazione Blitz
Pubblicato il 12 Aprile 2021 - 18:00| Aggiornato il 13 Aprile 2021 OLTRE 6 MESI FA
Riaperture, Gelmini: "Maggio sarà mese della ripartenza. Dal 20 aprile il punto in base a contagi e vaccini"

Riaperture, Gelmini: “Maggio sarà mese della ripartenza. Dal 20 aprile il punto in base a contagi e vaccini” (Foto archivio Ansa)

“Maggio sarà il mese delle riaperture”. Parola di Mariastella Gelmini che così parla ad Ancona a margine di un incontro con il governatore Francesco Acquaroli. Anzi forse già da prima: “Dal 20 aprile – ha annunciato la ministra per gli Affari Regionali – ci sarà un punto in Consiglio dei ministri per valutare la possibilità, sulla base di contagi e vaccini, di qualche segnale di apertura già da aprile”. 

“Ad aprile – ha spiegato Gelmini – abbiamo utilizzato il poco di agibilità guadagnata con tanta fatica e tanti sacrifici da parte degli italiani, riaprendo le scuole e facendo ripartire i concorsi”. “Ma maggio sarà il mese della ripartenza – ha sottolineato la ministra – quindi tutti i ministeri sono al lavoro, stanno costruendo i protocolli per poter ripartire”.

Riaperture, Gelmini: “Questa settimana sostegni economici”

“In questa settimana il governo varerà un provvedimento molto importante per quanto riguarda il sostegno alle attività economiche – ha ricordato Gelmini – Sappiamo che tante attività dai bar ai ristoranti, alle palestre, al turismo, per citarne solo alcuni, hanno avuto ingenti danni: il nostro compito è quello di risarcire queste attività ma soprattutto quello di farle ripartire il prima possibile e il governo è al lavoro proprio su questo”.

Sulla possibilità di ripartenza per gli operatori balneari già dal primo maggio, la ministra ha spiegato: “Il nostro impegno è di alleggerire il più possibile le misure laddove i dati lo consentano. Vogliamo su questo essere molto seri – ha precisato – si parte dall’analisi dei contagi e dall’andamento delle vaccinazioni”.

“Messi in sicurezza gli over80 e i pazienti fragili, le persone che contraendo il Covid possono andare incontro alle conseguenze più gravi, siamo pronti a ripartire. E’ giusto predisporre i protocolli e accelerare il più possibile, ripeto – ha concluso – compatibilmente con questi due elementi che verranno valutati la prossima settimana in Consiglio dei ministri”. 

Riaperture, Fedriga: “C’è uno scollamento tra popolazione e istituzioni”

“Le istituzioni devono muoversi insieme con i cittadini, oggi esiste uno scollamento tra una fetta importante della popolazione e le istituzioni”, ha detto il nuovo presidente della Conferenza Regioni, Massimiliano Fedriga, a Canale 5, parlando delle riaperture.

Occorre “mettere insieme istituzioni e cittadini, così si vince il virus” e trovare “soluzioni applicabili, non perfette, che tante volte non sono applicabili”. “Se nei prossimi giorni si fa un piano di riapertura di alcune attività, credo sia la strada corretta. Se si vuole tenere blindato tutto per un altro mese si rischia di perdere la battaglia contro il virus”.

Abbiamo iniziato già la scorsa settimana, in continuità con la precedente Conferenza a dimostrazione di una unità fra le regioni, a far lavorare la Commissione per scrivere le linee guida per le riaperture”, ha annunciato Fedriga.

Riaperture, Speranza immagina un’estate diversa

Anche il ministro della Salute Roberto Speranza immagina un’estate molto diversa da questi mesi. Serve attenzione e gradualità, non c’è un’ora X in cui scompaiono le misure “ma sono ottimista – dice a Repubblica -. Se riusciremo a vaccinare la maggior parte della popolazione, questa estate ci potremo consentire molte più libertà”.

Indica poi due novità in arrivo: “Richiamo Pfizer e Moderna a 42 giorni, non più 21 e 28. E la possibilità per gli over 60 di presentarsi agli hub per farsi immunizzare con AstraZeneca senza prenotazione con le dosi residue. Ma ora la priorità restano le persone sopra gli 80 anni e poi quelle tra 70 e 80”.