Riccardi: “Ripensare il welfare coinvolgendo il volontariato”

Pubblicato il 4 Giugno 2012 - 09:19 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''La famiglia va riportata al centro della politica'' e il welfare va ripensato coinvolgendo volontariato e cooperazione. Lo afferma in una intervista al Messaggero il ministro Andrea Riccardi, ammettendo però che per queste ''due emergenze'' le risorse disponibili sono ''poche'' e in tempo di crisi è la famiglia a fungere da ''ammortizzatore sociale''.

Dopo la giornata mondiale della famiglia, celebrata da Benedetto XVI a Milano, il ministro per la cooperazione internazionale sottolinea che ''siamo in un tempo dove non solo nel nostro Paese si sono fatte poche cose in favore della famiglia ma si è esaltato l'individuo in modo disgiunto dai legami'' e ''ognuno si è illuso di poter fare da solo ma non è così''.

Per questo ''occorre rilanciare una politica familiare che è cultura del legame e della vita. E' il momento di riprendere a fare una politica per la famiglia''. Il quoziente familiare, però, al momento è ''senza copertura finanziaria, perché servirebbe una cifra fra i 17 e i 20 miliardi di euro''.

Nel frattempo ''stiamo lavorando per mettere in atto un provvedimento di conciliazione tra lavoro femminile e vita familiare''.