Conti si difende: “Casa rivenduta? E’ il mio mestiere. Fango mediatico”

Pubblicato il 1 Febbraio 2012 - 19:10 OLTRE 6 MESI FA

Riccardo Conti

ROMA – “Fare l’imprenditore in campo immobiliare è da sempre il mio mestiere e non è un mistero. Ciò sarebbe già sufficiente a qualificare come ignobile l’operazione politico-mediatica che ha visto con straordinario tempismo accostare il mio nome alla vicenda che riguarda il senatore Lusi: al di là di ogni valutazione che non mi compete, in un caso si tratta di risorse pubbliche, nell’altro del mio lavoro privato”. A difendersi in una nota è il senatore del Pdl Riccardo Conti, dopo le polemiche seguite alla notizia della mediazione d’oro nella compravendita di un palazzo nel centro di Roma.

Il palazzo in un solo giorno avrebbe raddoppiato il suo valore ed è stato acquistato dall’Enpap, l’Ente nazionale di previdenza e assistenza degli psicologi. “Per quanto mi riguarda – prosegue Conti -, premesso che ricavare proventi dal proprio lavoro non è reato, posso affermare senza timore di smentita che la ricostruzione dei fatti è parziale e non corrispondente al vero; che la tempistica dell’operazione è ben più articolata di quanto prospettato, e che la cifra indicata come futuro guadagno finale è abbondantemente fantasiosa”.