Riflettori spenti al processo Ruby: niente tv e fotografi, neanche la Rai

Pubblicato il 31 Marzo 2011 - 13:50 OLTRE 6 MESI FA

Ruby detta la "Rubacuori"

MILANO – Riflettori spenti al processo Ruby, luci e telecamere out: la Procura generale di Milano ha deciso di revocare tutti i permessi concessi nei giorni scorsi ai network televisivi e ai fotografi per accedere in Tribunale a Milano per mercoledì prossimo, data di inizio del processo a carico di Silvio Berlusconi per il caso Ruby.

Dunque, secondo la decisione presa dall’avvocato generale dello Stato, Laura Bertolè Viale e dal procuratore generale di Milano, Manlio Minale, le telecamere e le macchine fotografiche non potranno entrare in tribunale e quindi non potranno riprendere il processo sul caso Ruby. Una precedente ordinanza della presidente del collegio della IV sezione penale, Giulia Turri, aveva stabilito che solo le telecamere della Rai avrebbero potuto entrare in aula per effettuare le riprese e poi sarebbe stata la stessa Rai, a sue spese, a ‘girare’ le immagini agli altri network.

Ordinanza che in sostanza è stata revocata dalla decisione della Procura generale, che non consentira’ l’ accesso ai fotografi e alle telecamere in tribunale nemmeno per l’udienza preliminare Mediatrade fissata per lunedì. L’ accesso in particolare sara’ negato da lunedi’ a mercoledì prossimi.