Il Senato federale è legge: il Pdl aiuta la Lega

Pubblicato il 27 Giugno 2012 - 19:50 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Via libera dell’Aula del Senato all’emendamento della Lega al testo sulle riforme costituzionali che prevede l’introduzione nella Costituzione del Senato Federale. L’emendamento è passato grazie all’appoggio del Pdl.

Prevede un Senato composto da 250 componenti eletti direttamente e 21 rappresentanti delle regioni. In totale 271. A favore ha votato anche il gruppo di Coesione Nazionale.

Il testo prevede, dunque, un Senato federale composto da 250 senatori eletti direttamente. A questi si aggiungono altri 21 componenti eletti dai consigli regionali (uno per ogni regione più uno per la provincia di Trento e uno di Bolzano) che partecipano ai lavori di Palazzo Madama, con diritto di voto sulle materie concorrenti. In totale 271 componenti.

I rappresentanti delle Regioni nel Senato federale in ogni caso ”non sono membri del Parlamento e non ricevono la relativa indennità” ma hanno l’insindacabilità.

Con l’approvazione del testo presentato dalla Lega, e votato anche da PdL, il Senato ha abolito la Circoscrizione estero. I 250 senatori sono eletti tutti in Italia. La Camera ha conservato, invece, 8 deputati eletti nella Circoscrizione estero. Il Senato ha votato per la Camera il testo messo a punto da i tre leader di maggioranza, Angelino Alfano, Pierluigi Bersani e Pierferdinando Casini.