Riforme: Commissione boccia il “Senato Federale”. Sconfitto ancora asse Pdl-Lega

Pubblicato il 26 Giugno 2012 - 11:29 OLTRE 6 MESI FA

(LaPresse)

ROMA – Sconfitta in Senato per l’asse Pdl-Lega. La commissione Affari Costituzionali ha infatti bocciato l’emendamento della Lega sul Senato federale. La votazione si è risolta con un pareggio (13 a 13) che per il regolamento di palazzo madama equivale a un voto contrario. A votare a favore sono stati Pdl, Lega e Coesione nazionale. Contro Pd, Terzo polo (Udc-Fli), Idv, il senatore del misto Alberto Tedesco.

Ha partecipato alla votazione anche il relatore e presidente della commissione Carlo Vizzini. “Mi sono astenuto – spiega – però siccome l’astensione equivale a un ‘no’, il mio voto si è aggiunto a quelli contrari”.

Il testo, quindi, ora andrà in Aula senza il Senato Federale e nella versione prevista originariamente da Angelino Alfano, Pier Luigi Bersani e Pierferdinando Casini compreso il taglio dei senatori da 315 a 254. Via anche i 4 eletti all’estero. Al posto del Senato Federale il testo prevede l’istituzione di una “commissione paritetica” per le questioni regionali, composta da un rappresentante per ciascuna regione e provincia autonoma e da un eguale numero i senatori che rispecchi la proporzione tra i gruppi parlamentari. La commissione, in ogni caso,  non ha diritto di voto ma esprime solo un parere sulle materie concorrenti.