Rifiuti. Napoli “brucia”, interviene il governo. Prestigiacomo: “150 milioni”

Pubblicato il 24 Giugno 2011 - 13:46 OLTRE 6 MESI FA

napoliROMA, 24 GIU – Napoli “brucia”, il sindaco Luigi De Magistris mette le sue regole in un’ordinanza e mentre la periferia è in preda alle rivolte interviene anche il governo.

Il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo ha annunciato che ”il Governo ha allo studio un provvedimento straordinario per agevolare il trasferimento dei rifiuti napoletani” e ha assicurato che si adopererà affinché al più presto da parte della Regione vengano ripartiti i 150 milioni di euro che sono stati assegnati alla Campania”, e pertanto ”in quota parte anche a Napoli per impianti intermedi e per la raccolta differenziata”. Questo è quanto è emerso dopo la riunione con il sindaco di Napoli Luigi De Magistris.

Con questo tipo di impegno si tenta cosi’ di affrontare ”la problematica dei fondi per promuovere la raccolta differenziata nel Comune di Napoli”. Ritenuto sia dal ministro che dal neosindaco partenopeo ”un elemento essenziale e decisivo per un corretto ciclo dei rifiuti e per ridurre le quantita’ da smaltire”.

Poi il ministro ha aggiunto che metteremo insieme ”delle norme per consentire che ci sia un flusso extra-regionale dei rifiuti. Si tratta – spiega il ministro – di un provvedimento temporaneo e straordinario solo per la Campania e per liberare Napoli dai rifiuti”.

Anche il premier Silvio Berlusconi ha confermato l’interessamento del governo all’emergenza napoletana: “Sì certamente, affronteremo il problema dei rifiuti” nel prossimo Consiglio dei ministri. È un tema che “è già sul tavolo da giorni e su cui abbiamo iniziato dei precisi approfondimenti”.