La Lega manda i rimborsi elettorali in trasferta: finiscono in Tanzania

Pubblicato il 9 Gennaio 2012 - 09:34 OLTRE 6 MESI FA
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Francesco Belsito (Lapresse)

ROMA –  Il 14 dicembre «un investimento in 7,7 milioni di corone norvegesi (poco più di un milione di euro) vincolato per 6 mesi a un interesse del 3,5%»; il 28 dicembre «1,2 milioni di euro per l’acquisto di quote del fondo Krispa Enterprise ltd » a Larnaca, nell’isola di Cipro, e  il 30 dicembre «il collocamento di 4,5 milioni di euro in Tanzania» per un totale di quasi 8 milioni di euro in dieci giorni: sarebbero i fondi pubblici della Lega Nord in trasferta per il mondo, secondo il racconto di Giovanni Mari sul Secolo XIX.

Le operazioni finanziarie fanno tutte capo al tesoriere del Carroccio, Francesco Belsito, ex sottosegretario del governo Berlusconi, stando alla ricostruzione del quotidiano ligure. L’ultimo spostamento del 2011, coordinato da Banca Aletti, sistema di private e investment banking del Banco Popolare, spiega Il Secolo XIX , «coinvolge il consulente finanziario Stefano Bonet, coinvolto in un rocambolesco fallimento societario nel 2010 e in affari con l’ex ministro “meteora” Aldo Brancher».

Il diretto interessato Belsito ha replicato così al giornale: «Queste informazioni sono una grave violazione della privacy e delle regole bancarie». Ha anche spiegato che i fondi investiti sono «rimborsi elettorali» e ancora «noi ci affidiamo a banche e promotori di cui ci fidiamo» e che i contanti prelevati sono serviti a rimborsare «spese per i nostri collaboratori». Gli spostamenti all’estero «non sono operazioni in paradisi fiscali ma investimenti alla luce del sole. Noi investiamo con concretezza, ci fidiamo dei nostri consulenti e scegliamo le cose migliori».

Belsito nega che il fondo in Tanzania sia legato a Bonet, «ma anche se fosse così, non vedo quale sia il problema».