Rimborsopoli Piemonte: 4 condanne, 14 patteggiamenti e 24 rinvii a giudizio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Luglio 2014 - 17:12 OLTRE 6 MESI FA
Rimborsopoli Piemonte: 4 condanne, 14 patteggiamenti e 24 rinvii a giudizio

Rimborsopoli Piemonte: 4 condanne, 14 patteggiamenti e 24 rinvii a giudizio

TORINO – Quattro condanne, 24 rinvii a giudizio e 14 patteggiamenti: si è chiusa così l’udienza preliminare per l”inchiesta Rimborsopoli del Piemontequella che ha portato alla luce le spese pazze dei gruppi consiliari in Regione. La pena più alta, tre anni, è stata inflitta a un ex consigliere comunale dei Moderati di Torino coinvolto nell’indagine, Gabriele Moretti. Un anno otto mesi e venti giorni per l’ex Consiglio regionale, Valerio Cattaneo. Poco meno per la consigliera Carla Spagnuolo, condannata a un anno e otto mesi. Entrambi hanno ottenuto la condizionale. Per il loro collega Roberto Boniperti la condanna è a due anni e sei mesi. I reati contestati sono di peculato e, in alcuni casi, truffa.

Ci sono stati anche 14 patteggiamenti a pene comprese fra i 12 e i 18 mesi di reclusione. Hanno patteggiato un anno e sei mesi Mario Carossa (Lega Nord) e Luca Pedrale (Pdl); un anno e quattro mesi Maurizio Lupi (Verdi Verdi, che però va a giudizio per truffa), Franco Maria Botta (Pdl), Antonello Angeleri (Lega Nord) e Andrea Buquicchio (Idv); un anno e tre mesi Gianfranco Novero (Lega Nord) e Tullio Ponso (Idv); un anno e un mese Marco Botta, Cristiano Bussola e Francesco Toselli (Pdl); un anno Elena Maccanti, Giovanna Quaglia e Michele Marinello (Lega Nord).

Pe tutti gli altri, che non hanno scelto riti alternativi, e che sono stati rinviati a giudizio, il processo si aprirà il 21 ottobre. Sono in tutto 24 le persone imputate: si tratta di Angiolino Mastrullo, Augusta Montaruli, Lorenzo Leardi, Rosanna Valle, Massimiliano Motta, Roberto Tentoni, Angelo Burzi, Michele Formagnana, Girolamo La Rocca, Daniele Cantore, Alberto Cortopassi e Rosa Anna Costa (tutti del Pdl, poi confluiti nei gruppi di Fi, Ncd, Fdi, Progett’Azione); Massimo Giordano, Roberto De Magistris, Federico Gregorio, Riccardo Molinari e Paolo Tiramani (Lega Nord); Michele Giovine (Pensionati per Cota), Michele Dell’Utri (Moderati); Luigi Cursio (Idv); Giovanni Negro (Udc); Andrea Stara (Insieme per Bresso); Maurizio Lupi (Verdi Verdi, che ha patteggiato la pena per peculato ma è stato rinviato a giudizio per truffa). Rinviata a giudizio anche la figlia di Maurizio Lupi, Sara, collaboratrice del gruppo dei Verdi Verdi.