Roberto Speranza contestato prima di direzione Pd: “Vai a lavorare” VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Ottobre 2016 - 18:24 OLTRE 6 MESI FA
Roberto Speranza contestato prima di direzione Pd: "Vai a lavorare" VIDEO

Roberto Speranza contestato prima di direzione Pd: “Vai a lavorare” VIDEO

ROMA – Roberto Speranza contestato a Roma da alcuni sostenitori del Pd prima della direzione del partito: “Vergogna vai a lavorare” e “La minoranza sta sfasciando il partito, Renzi è l’unico che sta facendo qualcosa per questo Paese”, sono state le frasi riportate da un video pubblicato da Bruno Benvegnù sul Corriere della Sera.

All’inizio della direzione Matteo Renzi si è soffermato soprattutto su riforma costituzionale e legge elettorale:

“Provo a offrire una soluzione, nel rispetto di tutti. Io ho il compito politico di affrontare il tema del cosiddetto combinato disposto tra riforma costituzionale e legge elettorale. Essendo così importante la riforma costituzionale mio compito è cercare ulteriormente le ragioni di un punto di accordo. Se ognuno immagina di usare la legge elettorale come alibi, lo smontiamo, per non perdere l’occasione della riforma costituzionale”.

“Propongo che vi siano nella discussione sulla legge elettorale tempi certi: non possiamo farlo in campagna referendaria ma l’impegno è iscriverlo in discussione nelle commissioni competenti nelle due settimane immediatamente successive”.

“Questo è un paese che rispetto a tre anni fa si è smosso dalla palude. Ha qualche diritto in più, qualche tassa in meno e non viene scalfito o colpito dalle polemiche autoreferenziali”. “Io rimango stupito quando a Palazzo Chigi – aggiunge – leggo i lanci delle agenzie; ma quando sono in giro per Italia quelle polemiche neanche le senti, si sentono soltanto se voli a bassa quota”.

“Da 18 anni ci chiediamo chi ha ammazzato il centrosinistra e l’Ulivo, non vorrei passare i prossimi 18 anni a interrogarci chi abbia deciso di chiudere la prospettiva del Pd, è un dibattito che i nostri elettori ed il paese non meritano, le discussioni dentro il partito non possono tenere fermo il paese. Il Pd non è nato per questo”. Così Matteo Renzi, in direzione, si è rivolto alla minoranza.