Roma: Bondi fischiato all’inaugurazione del museo di arte contemporanea

Pubblicato il 27 Maggio 2010 - 14:07| Aggiornato il 2 Giugno 2010 OLTRE 6 MESI FA

Il ministro Sandro Bondi

Fischi per il ministro Sandro Bondi. L’esponente del governo era presente alla cerimonia d’inaugurazione del museo Maxxi, il museo di Arte Contemporanea firmato da Zaha Hidid. In apertura di cerimonia, il ministro si è rivolto ai presenti dicendo: «Rivendico al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al ministro Altero Matteoli il merito di aver portato a compimento il primo museo delle arti del XXI secolo». E dalla platea sono immediatamente partiti fischi e contestazioni. Pronta la replica di Bondi che ha immediatamente aggiunto: «E desidero riconoscere il ruolo essenziale che hanno avuto i governi precedenti con i loro ministri dei Beni culturali». E a quel punto, i fischi sono diventati applausi, aggiungendo ancora: «Questo lo avrei detto e se mi facevate parlare vi sareste risparmiati una figuraccia».

Il ministro ha continuato il suo intervento ringraziando i ministri dei governi precedenti che hanno lavorato alla realizzazione del museo, sottolineando come «quando si è uniti, si mettono da parte interessi di partito, i risultati per l’interesse del paese si vedono, si ottengono e sono sotto gli occhi di tutti. Sono certo che il museo può diventare per Roma un grande centro di attrazione culturale». Bondi ha poi detto di essere «amareggiato dagli attacchi ma io credo nella cultura libera da condizionamenti di poteri e ideologie. La vera cultura, i veri uomini di cultura, non sono di destra o sinistra ma di cultura e basta. Io non sono uomo di potere ma ho sempre creduto che la politica si basasse su idee. Io ho le mie idee e le rivendico nel campo della letteratura, arte e cinema, ed è giusto che io le rivendichi».