ROMA – Raffaele Clemente si è dimesso dai comandanti dei vigili urbani di Roma si è dimesso la sera del 24 giugno. Al suo posto è stato incaricato ad interim il vicecomandante dei vigili Diego Porta. Clemente ha spiegato che con la proclamazione del sindaco eletto, la M5s Virginia Raggi, il suo incarico da comandante è terminato.
Clemente la sera del 24 giugno rassegnando le dimissioni ha dichiarato:
“Con la proclamazione del sindaco eletto, termina il mio incarico di comandante generale della Polizia locale di Roma Capitale. È stato un ciclo professionale impegnativo ed affascinante che ha coinciso con un profondo cambiamento nella vita civile ed istituzionale di Roma”.
In una nota Clemente ha spiegato che per combattere la corruzione a Roma l’amministrazione ha scelto di dotarsi di un piano che prevede il piano di rotazione territoriale:
“L’emergere di un esteso sistema corruttivo ha costretto tutti, istituzioni, forze politiche e semplici cittadini, a fare uno sforzo importante, a reagire. Se quindi la questione morale si apriva, si imponeva alle istituzioni, a tutte, e quindi anche alla Polizia Locale, di ‘fare qualcosa’; come diceva Giovanni Falcone. Per questo motivo l’amministrazione ha scelto di dotarsi di un piano anticorruzione che prevedesse un piano di rotazione territoriale.
Queste misure sono state fortemente dibattute, contestate, discusse in giudizio davanti all’Autorità Nazionale Anticorruzione ed in sede di confronto sindacale, ma oggi sono parte integrante delle opzioni che Roma Capitale o altre amministrazioni, volendo, potranno praticare in maniera più o meno decisa. Durante questo periodo ho imparato a conoscere l’impegno, la preparazione e l’entusiasmo di tantissimi vigili, poliziotti locali, formidabilmente preparati e la rassegnazione, la passività o peggio di pochi altri. Per questo li abbraccio tutti”.
L’ex comandante rivendica di aver “avviato un dialogo anche diretto con la cittadinanza cercando di riavviare un rapporto che a volte sembra bloccato ed a tratti pregiudizialmente ostile”:
“Per questo motivo la Polizia Locale ha cercato ostinatamente il dialogo con la cittadinanza, scegliendo di aprirsi ai Social Media. Se oggi ogni vigile su strada può utilizzare un palmare o una telecamera digitale e non un novecentesco blocchetto cartaceo è perché il team informatico e logistico ha reso concreta questa mia indicazione.
È ovvio che molte sono le difficoltà che incontra e che incontrerà questo Corpo di polizia ma proprio per questo da poliziotto mi sento di ricordare ancora le parole di Giovanni Falcone: ‘Possiamo sempre fare qualcosa: massima che andrebbe scolpita sullo scranno di ogni magistrato e di ogni poliziotto”.
Dopo le dimissioni del comandante dei vigili a guidare la Polizia Municipale sarà il vicecomandante Diego Porta. Il sindaco di Roma Virginia Raggi, dato la delega ad interim a Porta che è vice comandante generale del Corpo di Polizia Municipale con la responsabilità, tra l’altro, del Coordinamento Operativo e Direzione della U.O. Pianificazione Servizi Operativi.