Roma, chi resta e dove: deleghe ridisegnate nella giunta Alemanno

Pubblicato il 13 Gennaio 2011 - 00:10 OLTRE 6 MESI FA

Gianni Alemanno

Un lavoro certosino per ridisegnare i settori di riferimento delle deleghe della giunta capitolina. Al termine dell’ultima riunione della giornata per le consultazioni sembra ormai chiaro che gli unici assessorati a rimanere con le stesse competenze e la stessa ampiezza saranno quello all’Urbanistica, di Marco Corsini, e quello al Commercio di Davide Bordoni, quello alla Casa e al patrimonio, di Alfredo Antoniozzi, e quello ai lavori pubblici di Fabrizio Ghera, oltre al ruolo del vice sindaco Mauro Cutrufo.

Tutto il resto potrebbe cambiare, se non nei nomi almeno nei temi delle deleghe. Per esempio, alcuni settori piu’ sensibili come la sicurezza potrebbero avere un peso maggiore, il che non vuol dire necessariamente un assessorato. In ogni caso, i nuovi componenti della giunta avranno scadenze di verifica semestrali, area per area.

Se i grandi eventi verranno pubblicizzati come di norma, ”per le azioni legate al territorio e che sul territorio stesso avranno riflessi immediati verranno illustrati e condivisi con la popolazione delle singole zone in vere e proprie assemblee cittadine o convention”, ha detto il coordinatore regionale del Pdl, Vincenzo Piso, lasciando il Campidoglio al termine di una riunione alla quale erano presenti anche il suo vice Gianni Sammarco, l’assessore Alfredo Antoniozzi, il presidente dell’assemblea capitolina, Marco Pomarici, e il capo gruppo del Pdl, Luca Gramazio. Cutrufo e Antoniozzi hanno consegnato al sindaco un documento programmatico che individua le priorita’ per la citta’.