Roma, i manifesti della festa del Pd fanno sempre discutere

Pubblicato il 23 Giugno 2011 - 16:52 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Non è solo il manifesto scelto quest’anno, con una gonna che vola a causa del vento a far infuriare le donne vicine al Pd e parte dell’elettorato di sinistra. Negli anni passati, per le feste di  Caracalla del Pd romano, vennero scelte altre immagini che fecero discutere.

Si va da quello del 2009 in cui si ironizza sulla parola “party” che in inglese vuol dire sia “partito” sia “festa”, fino a “Ciao, bella!” , quello del 2008 in cui ad essere trasformato era il titolo del celebre canto partigiano. Ad accompagnare l’immagine c’è una ragazza che si è appena svegliata. I promotori sottolinearono come lo slogan della manifestazione prendeva spunto della popolare canzone partigiana e dai  “valori della Resistenza e della Costituzione, fondativi del partito che stiamo costruendo”.

Insomma, i manifesti del Pd sembrano essere fatti  proprio per far discutere i romani e i sostenitori del più grande partito dell’opposizione. D’altronde, anche se di un partito politico, sempre di pubblicità si tratta. O no?