Roma, il ministro Lamorgese sgrida i vigili: “Basta jeans, indossate la divisa”

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Gennaio 2020 - 08:48 OLTRE 6 MESI FA
Roma, il ministro Lamorgese sgrida i vigili: "Basta jeans, indossate la divisa"

Una vigilessa di Roma con il gilet giallo catarinfrangente (Foto archivio Ansa)

ROMA – Basta jeans e felpe, i vigili di Roma indossino la divisa. La strigliata arriva dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese che invitata al tavolo sulla “Legalità e lo sviluppo nelle grandi città”, ha voluto sottolineare l’importanza di indossare l’uniforme in strada. 

“Noto – ha detto la ministra – che a volte gli agenti della Polizia locale preferiscono andare in servizio in abiti civili”. “Vedere l’uniforme in strada – ha invece rimarcato Lamorgese – è utile per migliorare la percezione della sicurezza tra i cittadini, pensiamo anche solo all’effetto della presenza fissa dei soldati”. 

Ma non è solo una questione di look. Anche il comandante dei vigili romani, Antonio Di Maggio, nominato a marzo 2018 dalla sindaca Virginia Raggi, aveva affrontato l’argomento provando ad abolire l’uso dei gilet gialli catarinfrangenti che molti agenti indossano mentre amministrano il traffico cittadino. “Dobbiamo riscoprire l’orgoglio della divisa – aveva scritto nella sua lettera di insediamento al corpo di polizia – anche per ragioni di efficacia. Perché vedere una divisa in strada può essere un ottimo deterrente per i malintenzionati”.

Ma la questione è presto divenuta oggetto di rimostranze sindacali. Dalle proteste per la scomodità degli spogliatoi per cambiarsi a chi lamenta che per stanare gli abusivi senza licenza è fondamentale l’uso degli abiti civili. C’è poi una mera questione logistica, di agenti che non entrano più nelle vecchie divise. Gli stessi sindacati lamentano i ritardi nelle forniture: “Gli agenti neo-assunti, spesso devono aspettare parecchio prima di poter infilare giacca e pantaloni d’ordinanza”, ha spiegato Mauro Cordova dell’Arvu, Associazione romana vigili urbani.

Fonte: Il Messaggero