Roma, no alla discarica di Monte Carnevale: l’Assemblea M5s sconfessa la decisione della giunta M5s

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Gennaio 2020 - 19:34 OLTRE 6 MESI FA
Roma, no alla discarica di Monte Carnevale: l'Assemblea M5s sconfessa la decisione della giunta M5s

Le proteste contro la discarica di Monte Carnevale (Ansa)

ROMA  –  No alla discarica di Monte Carnevale, nella Valle Galeria, voluta dalla giunta M5s. A sconfessare la decisione l’Assemblea Capitolina, anch’essa a maggioranza M5s, che ha approvato le mozioni proposte da Pd e FdI.

L‘atto presentato da FdI, contro il quale si sono espressi contrariamente solo tre consiglieri pentastellati (altri tre eletti di maggioranza si sono astenuti) chiede di riconsiderare la localizzazione del sito per lo smaltimento rifiuti escludendo l’area di Monte Carnevale. A favore della mozione del Pd, i cui contenuti erano simili (ritirare la delibera con l’indicazione della discarica) invece hanno votato favorevolmente sei consiglieri di maggioranza, un solo contrario e dieci astenuti M5s.

La consigliera pentastellata Simona Ficcardi, da subito fortemente critica nei confronti della discarica, è intervenuta in Aula definendo “ingiusta” la delibera di giunta che “individua Monte Carnevale. Io voto a favore delle due mozioni. La richiesta di ritirare la delibera è infatti coerente con il programma in cui il M5s aveva inserito la tutela” della zona di “Malagrotta”, ha spiegato.

Secondo il collega Roberto Di Palma è “la Regione Lazio che ha imposto in una trattativa con Roma Capitale di fare una delibera entro il 31 dicembre, i veri responsabili. L’immobilismo della Regione Lazio è stato determinante. Per quanto mi riguarda la mozioni di FdI avrà il mio voto favorevole: sono consapevole della situazione in Valle Galeria”. 

In mattinata in piazza del Campidoglio alcuni cittadini e comitati della Valle Galeria avevano manifestato per opporsi al progetto della nuova discarica a Monte Carnevale. “Vergogna”, “Buffoni” e “No a Malagrotta 2”, alcuni degli slogan dei manifestanti che reggono dei cartelli con su scritto: “La Costituzione italiana tutela il diritto di ogni bambino a vivere in un ambiente salubre”. (Fonte: Ansa)