Roma: parentopoli, l’inchiesta si allarga ad appalti e scommesse

Pubblicato il 21 Gennaio 2011 - 19:32 OLTRE 6 MESI FA

Si estende anche ad appalti e commesse, l’inchiesta della Procura di Roma sulla cosiddetta Parentopoli presso le municipalizzate Atac e Ama. Questo nuovo filone di indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Albero Caperna, sarebbe scaturito da alcune indicazioni arrivate agli inquirenti in merito ad una possibile mala gestione del denaro pubblico.

Tra le segnalazioni arrivate, anche quelle relative alle spese effettuate per l’acquisto dei nuovi mezzi della metropolitana Roma-Lido che non sarebbero mai stati utilizzati. Gli accertamenti a riguardo sono stati delegati ai carabinieri del nucleo investigativo. Mentre i fascicoli processuali aperti sulle assunzioni facili continuano a rimanere contro ignoti, secondo quanto si è appreso, la settimana prossima comincerà una seria di audizioni di testimoni. Per quanto riguarda la questione della assunzioni a chiamata diretta dall’analisi delle carte acquisite sarebbe emerso la pratica di un ”colloquio confermativo” invece di un vero e proprio esame del candidato all’assunzione.