Lega pronta alle ronde contro l’evasione

Pubblicato il 17 Luglio 2010 - 14:36 OLTRE 6 MESI FA

Adesso in Padania è caccia agli evasori, i leghisti sono pronti alle “ronde delle imposte”. Così troveranno chi non rispetta i conti con il fisco, ma la mossa -scrive il Corriere del Veneto- è anche per “intascare così il 33% di quanto sottratto”, quindi riscuotere tasse inevase.

Massimo Bitonci, sindaco del Carroccio di Cittadella, in provincia di Padova, è in prima linea: «Il ruolo dell’amministratore comunale sarà completamente ridisegnato dal 2012, con l’imposta municipale unica. Sarà interesse degli stessi sindaci avere dei “cacciatori di evasione” in grado di controllare che tutti gli immobili siano in regola, che tutti paghino le tasse comunali, che il catasto sia a posto e che i valori degli immobili siano finalmente aggiornati secondo zone catastali che entreranno finalmente in vigore. Già da noi gli uffici fanno le verifiche dell’Ici, si tratterà di estendere i controlli».

«Per creare le squadre di controllori nulla vieta ai comuni di consorziarsi tra loro. I soldi si troveranno proprio dalle nuove tasse date dall’autonomia impositiva ».

Sandro Simionato, vicesindaco e assessore al Bilancio del Comune di Venezia, è meno convinto: «Non siamo all’anno zero. Ci stiamo attrezzando non per fare funzioni di altri, ma con i tempi che corrono è chiaro che dobbiamo attrezzarci anche a recuperare dove possiamo. Il personale è stato formato dall’Agenzia delle Entrate, siamo stati uno dei primi comuni a partire, anche perché in questo campo un po’ di giustizia ci vorrebbe, per stanare chi fa il furbo a discapito di chi ha realmente bisogno».