Rosy Mauro: “Bossi mi avrebbe salvata, Maroni vuole prendersi la Lega”
ROMA – ”Fosse dipeso da lui, da lui soltanto, mi avrebbe certamente salvata”. Rosy Mauro, l’ex leghista espulsa due giorni fa da partito, non ha dubbi su Umberto Bossi. I dubbi, invece, il vicepresidente del Senato, intervistato dal Corriere della Sera, li ha su Roberto Maroni: ”Negli ultimi due anni ha avuto un comportamento estremamente duro. Tanto duro da essere sospetto” spiega Mauro che aggiunge ”secondo me il suo piano è proprio quello di prendersi la Lega”.
Sul soprannome affibbiatole di ‘badante’, Mauro afferma che si tratta di ”un soprannome tragico inventato ad arte per offuscare l’immagine del nostro leader”. Inoltre, la vicepresidente del Senato spiega di non essersi dimessa ”perché contro di me, a parte qualche vaga intercettazione, non c’è niente”.
E poi aggiunge: ”dovessi seguire la mia coscienza, non avrei dubbi, resterei al mio posto. Ma non nego di aver preso in esame anche la possibilita’ di abbandonare la politica”.
”Considerato il clima che c’e’ dentro la Lega – osserva ancora Mauro – spero con tutto il cuore che l’epurazione si fermi con me e Belsito. Anche perche’ Renzino e’ gia’ stato massacrato mediaticamente ben bene”. Infine precisa che ”quella in Sardegna non è una villa ma una casa di mia proprieta’ da 3,4 anni”.
