Bunga bunga e Ruby, Avvenire: “L’Italia vuole sobrietà da Berlusconi”

Pubblicato il 30 Ottobre 2010 - 10:28 OLTRE 6 MESI FA

Avvenire interviene sul caso Ruby e Berlusconi: ”Siamo convinti che l’Italia e gli italiani si aspettino da chi siede al vertice delle istituzioni dello Stato la dimostrazione di sentirsi gravato, oltre che di un indubbio e legittimo potere, di stringenti doveri. Sobrietà personale e decoroso rispetto di cio’ che si rappresenta sono quelli minimi. E riguardano il linguaggio tanto quanto lo ‘stile di vita”’.

Lo scrive in un editoriale il direttore Marco Tarquinio a proposito della vicenda Ruby e delle ultime affermazioni del premier. Il direttore del quotidiano dei vescovi sottolinea anche un altro ”punto nodale”, ovvero ”se Silvio Berlusconi, in qualità di primo responsabile del potere esecutivo della Repubblica, abbia operato o no una inconcepibile pressione indebita sulla Questura di Milano per favorire una ragazza minorenne in stato di fermo, inducendo le forze di polizia a violare alcune regole”. Il premier ”nega che questo sia avvenuto” e comunque, prosegue Tarquinio, ”mercoledì prossimo il ministro dell’Interno riferira’ in Parlamento e non ci attendiamo nulla di meno di una risposta esauriente e definitiva”.