Ruby, da Berlusconi la cena degli avvocati. L’idea: accusare i pm di attentato alla Costituzione

Pubblicato il 9 Febbraio 2011 - 17:22 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi

ROMA – Una cena, in quel di Palazzo Grazioli, con un un folto gruppo di deputati-avvocati.  Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha infatti  invitato  tutti i deputati di maggioranza che fanno parte della Giunta per le Autorizzazioni della Camera.

Facile, visti i commensali, ipotizzare che si parlerà, e non poco, del caso Ruby: quali strategie processuali e non opporre alla richiesta di giudizio immediato da parte della Procura di Milano, i temi sul tappeto tra una portata e l’altra.

”E’ molto probabile – spiega uno degli invitati Elio Belcastro (IR) – che essendo per la maggior parte avvocati ci vorrà sentire per fare un po’ il punto della situazione e per studiare eventuali strategie”.

Di ipotesi sul tappeto, al momento, spiegano altri tecnici della giustizia del Pdl, ce ne sono tante. ”Ma la strada che a mio avviso potrebbe essere davvero percorribile – sottolinea il deputato del gruppo dei ‘Responsabili’ – è quella di denunciare alcuni operatori della giustizia per ‘attentato alla Costituzione’…”.

”C’è, al momento, in Italia un’organizzazione – aggiunge Belcastro – che fa capo ad alcuni uomini e donne di alcune Procure che sta facendo del tutto per sovvertire l’ordine di questo Stato, puntando di fatto ad un rovesciamento dell’attuale governo voluto dagli italiani. Come si può definire tutto questo se non ‘attentato alla Costituzione’?…”.