Ruby, i legali di Berlusconi: “Le nuove rivelazioni sono prive di fondamento”

Pubblicato il 13 Aprile 2011 - 12:20 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ”Le nuove dichiarazioni apparse anche quest’oggi su alcuni giornali in relazione alle serate in Arcore, sono destituite di ogni fondamento e contrastano con numerosissime indicazioni di segno completamente opposto. La genesi delle dichiarazioni e i tempi appaiono davvero indicativi e ne dimostrano l’assoluta inconsistenza”. E’ quanto dichiarano l’avvocato Piero Longo e l’avvocato Niccolo’ Ghedini.

Le nuove dichiarazioni, però, hanno causato una proroga di 20 giorni nel processo Mora-Fede-Minetti. Il termine per decidere se farsi interrogare o meno, o per presentare memorie difensive, sarebbe scaduto infatti domani (giovedì), ma martedì a metà pomeriggio i legali dei tre indagati hanno ricevuto un avviso di deposito di nuovi atti integrativi di indagine. In particolare, gli avvocati hanno ricevuto l’avviso di deposito delle due testimonianze di due ragazze, Chiara Danese e Ambra Battilana, sentite lunedì dai pm.

Le testimonianze delle due giovani che parlano di una serata ad Arcore con il premier e descrivono il ‘bunga-bunga’ sono riportate oggi su Repubblica e sul Corriere della Sera. Da domani, dunque, scatteranno altri 20 giorni per i tre indagati che se vorranno potranno farsi interrogare. E’ più probabile però che vengano presentate memorie difensive. Da quanto si è saputo, inoltre, i pm sarebbero ancora impegnati nella stesura di altri atti integrativi di indagine che potrebbero essere depositati ai legali nei prossimi giorni.

“Ci tengo alla mia professionalità e il mio partito, l’Idv, non sapeva niente di Ambra Battilana e Chiara Danese, hanno appreso tutto dai giornali” dice la senatrice dell’Idv, Patrizia Bugnano, che è l’avvocato di Ambra Battilana. “Io innanzitutto – precisa la senatrice raggiunta telefonicamente a Bruxelles – sono avvocato, sono in Senato da poco e nella mia professione la politica non c’entra niente. Sono le due ragazze che sono venute a riferire del loro disagio dopo che sono state ad Arcore”.