Ruby. 79. “Un puttanaio. Hanno fatto vedere il culo e la serata è decollata”

Pubblicato il 28 Gennaio 2011 - 11:22 OLTRE 6 MESI FA

Dopo il “briefing” con Nicole Minetti e la serata ad Arcore del 20 settembre 2010, T.M., in una lunga telefonata ad un’amica/o, racconta lo svolgimento della festa.

20.09.2010 ore 19.55  Sms da T.M. a B. V.

Ciao cara, era solo un saluto. Come stai? Quanto alla serata, posso solo dirti: allucinante! Però io non sono stata messa in difficoltà in alcun modo. Poi  ti dirò bene. Baci

Pochi minuti dopo, alle 20:12 le due parlano al telefono.

B. V.: pronto?

T.M: V.?

B.V.: ciaaaao, ce l’ho fatta.

T.M: brava!

B. V. : sempre occupato, ho detto adesso starà al telefono le ore.

T.M: nooo. ero al telefono con la M., perché le ho fatto un saluto perché lei in realtà non mi aveva risposto neanche al messaggio quello che avevo mandato anche a te,cosi…

B. V. : annuisce

T.M: mi ha chiamata, ma io…, non siam ma non slam state neanche troppissìmo dai!

B. V. : annuisce, ma io in realtà, scusa, ma io non avevo capito che era che era ieri.

T.M: e, infatti ho detto: guarda, dalla V., ma no che, figurati, non è che (incomprensibile)

B. V. : nooo, io ho capito giovedì

T.M: nooo! Ho detto la V.

B. V. : io ho capito vado giovedì.

T.M: nooo, io non avevo capito. No no sono già andi e già torni.

B. V. : nooo. Io avevo capito domenica io tu io mi sembra che me l’avessi scritto, domenica… vado su domenica torno giovedì o venerdì…

T.M: sì

B.V.: facendomi intendere che all’interno di questopppperiodo di tempo

T.M: eeee

B. V. : ci sarebbe stato qualcosa.

T.M: ho scritto male.

B.V.: e perché altrimenti te l’avrei chiesto anche sabato. Ti avrei detto tipo: “in bocca a…” cioè una roba te l’avrei detta.

T.M: sì sì sì sì

B.V.: se pensavo che era il giorno dopo?

T.M: no, invece io son dovuta venire su, diciamo, così di corsa o diciamo all’improvviso, o come vuoi, proprio perché c’era questa cosa, sennò io non sarei mai partita domenica.

B.V.: ma perché tu lezione non non ci vai?

T.M: nnn no comunque non ce l’ho lunedì, ce l’ho martedì.

B. V. : aaa? Ah! Ho capito!

T.M: e poi comunque non devo partire per forza domenica alle due di pomeriggio dai! Posso anche…  capito?

B.V.: aaa ecco!

T.M; in genere…

B. V. : io avevo capito si si fa la settimana poi dopo, insomma, io avevo capito che doveva venire, ma non sapevo quando.

T.M: no (ine.) adesso io…

B.V.: anche perché sento cheeee così, che è sempre in giro, per cui ho detto boh?

T.M: no no era, era…

B.V.: ho capito che era a Palermo, che poi dopo c’era stata una convention della destra, ha fatto un discorso così. Quindi avevo sentito che ultimamente era abbastanza in giro quindi nnnn…

T.M: perchèèèè.. purtroppo non so…

B. V. : quindi era a casa?

T.M: non so quanto…

B. V. : dimmi.

T.M: …sia il caso di parlare di certe robe al telefono, ma è male. Nel senso che è proprio molto molto male, sì sì sì sì sì…eee…  no, io ti dico cheeee, ti posso dire una sola parola e poi magari ne parleremo a voce….

B.V.: mi hai scritto “allucinante”

T.M: a, ma no, uso una parola ancora più chiara, “un puttanaio” (sorride) cioè proprio… no no no no no, ma proprio no no no!

B.V.: cioè che non t’aspettavi?

T.M: no! Cioè, io posso aspettarmi che certe cose avvengano in privato, no? Perché ognuno fa assolutamente quello che vuole. Penso che non ci siano problemi se uno da adulto no? Con un altro adulto… per carità, fai pure. Il problema è che avvengono in maniera assolutamente sfacciata, disinvolta, davanti a tutti. Poi è così: ieri sera la serata era…

B. V. : te eri tranquilla ooo?

T.M: ma guarda, io sono tranquilla perché….

B. V.: relativamente?

T.M: nessuno mi ha messo in difficoltà in nessun modo e quindi questa è una cosa buona, nel senso che non è che io…dovessi fare o mi è stato dato a intendere che… cioè, no! Io ero tranquilla, per darti un’idea, fai conto… ee.. noi slam…cioè, non c’è nessun genere di controllo relativo….

B. V. : se vuoi guarda che puoi venire anche a casa mia se ne vuoi parlare stasera?

T.M: e, ma io sono a Milano tesoro.

B. V. : giusto, scusa, (ride) vedi, son fuori, no niente, lascia stare.

T.M: (ridendo) no no, se non ti disturba io ti (incomprensibile)

B. V. : sei a ca, no, sei a casa della Niky?

T.M: sì, ma son da sola.

B. V. : ah ecco!  sta casa a proposito?

T.M: no, io son sempre da sola, è carina,  non è grande, nel senso comunque non t’immaginare la casa eee, ma può essere tipo grande quanto lo era la nostra diii, la nostra insomma.

B.K.ebè.

T.M: sì sì entri eee…

B. V. : sei su da sola.

T.M: entri in sala, no no infatti, sei subito in sala, che a comunque il parquette tutta bella, insomma no, bellina molto, divano, tavolo antico, una credenza, delle librerie, la cucina è a scomparsa nel senso che, fai conto che, come una porta della tua cucina, avete una porta tipo trasparente? Voi della cucina? Scorrevole? Non mi ricordo.

B. V. : ah sì sì.

T.M: ecco!

B. V. : sì sì

T.M: va bè, ovviamente non così alti i soffitti però nel senso, con una porta così, ma la cucina è solo come se fosse una parte, nnn non proprio angolo cottura…

B.V.: ho capito, con il piano cottura….

T.M: sì sì, una parete insomma così, con frigo e tutto però non c’è il tavolo e non è abitabile. E poi c’è la camera da letto con il letto matrimoniale, è molto spaziosa la cabina armadio….

B.V.: bella!

T.M: c’è quindi un altro stanzino e il bagno. No no, bella, bella, molto grande.

B. V. : come zona immagino che sia buona?

T.M: eh è sì. Te l’ho detto che è San Babila.

B.V.: eh sì, no però appunto dico dai, sarà molto trafficata

T.M: sì sì, iooo…

B. V. : non hai paura vo, cioè non so, sei lì da sola?

T.M: no, per niente.

B.V.: capito?

T.M: per niente, noo, sto benissimo, no no tranquilla proprio., no no no. Sto bene, io arrivo in Duomo, cioè arrivo in piazza Fontana, prendo il 15 (tram) vado all’Università, ci metto pochissimo. E non pensavo all’inizio di trovare il modo più veloce no?

B. V.: cioè aspetta, non ho capito. Arrivi in Duomo?

T.M: prendo il 15 (tram)

B. V.: arrivi in Duomo?

T.M: sì e arrivo direttamente alla Bocconi.

B. V. : ah scusa! Ah ok, daaa, sì, da piazza Fontana fino a lì, giusto giusto sì!

T.M: e sembra, ma ci metti una cavolata.

B. V. : sì sì

T.M: hai comunque, tu ti sposti e se., non è che la Nicole si è scelta la casa per me no? Quindi a volte può essere anche brigoso…. Quindi per la casa comodo (incomprensibile)

B. V. : no no no

B. V. : quindi lì ci puoi stare tranquilla insomma?

T.M: sì sì sì sì però adesso vediamo, non mi hanno ancora fatto sapere quando ho l’incontro questa settimana con quelli della Bocconi perchè, ripeto, io insomma, per studiare certe cose studio anche a casa, ma…

B. V. : certo.

T.M: perché ho stabilito che la modalità da non frequentanti oltre tutto, nel mio caso, lapreferisco.

B. V. : certo.

T.M: ci sono più libri, meno dispensine, meno lavori di gruppo. Cioè, al di là della casa di Milano, è una modalità che preferisco. Più chiara più netta.

B. V. : sì sì sì

T.M: vedo che han cambiato un po’ le cose rispetto a quando lo facevi tu.

B.V.: no no, ma ma anch’io certe cose le avrei potute fare da non frequentante però essendo l’ibis cosa faccio non frequento? Qualcosa alla fine l’avevo forse qualcosa l’avevo anche fatta alla fine..

T.M: annuisce

B.V.: però cioè devi star dietro a parziale tutto ti vien più comodo farlo da frequentante.

T.M: sì sì sì,

B.V.: ho capito, va bè insomma…

T.M: di ieri che mmmm va bè, nel senso ci sono, ci sono diverse tipologie disperate alla fine è chiaro che ci sono momenti in cui ci sono più persone e momenti in cui, magari, sono quasi più più seriosi no? Ieri sera, e tu non lo sai, perchè in realtà va come in tutte le cose, un po’ il padrone di casa che da lo stile alla serata no?

B. V. : annuisce

T.M: una roba banale ecco. Io mi sentivo lì dentro. In questa cosa in cui a un certo punto durante la serata con l’Agostino di turno, tipo Maria De Filippi, quello con la pianola che canta, a un certo punto, non si sa bene come o perchè, qualcuno ha iniziato a far vedere il culo e da li la serata è decollata.

B.V.:ah!

T.M: in un susseguirsi di cose più o meno volgari, ma come se fosse naturale e ti dico tutti davanti a tutti quindi questo buttasù…