Ruby. 12. La lite con Michelle raccontata dai vicini

Pubblicato il 27 Gennaio 2011 - 00:13 OLTRE 6 MESI FA

Sono le sei del mattino del 5 giugno 2010. Ruby e Michelle da Conceicao litigano furiosamente al punto che, alla fine, come risulta dai tabulati telefonici, la giovane marocchina chiama i carabinieri. Alla fine le due litiganti vengono separate: restano gli strascichi e le accuse reciproche. Ruby accusa Michelle di obbligarla a fare sesso con uomini. Michelle, invece, racconta che è Ruby a prostituirsi, a portare uomini in casa e a ricattarli.

Gli abitanti dello stabile di via Villoresi ricordano l’episodio della lite.

Cintzia Schintu, residente nel palazzo, racconta ai magistrati:

“….Riconobbi subito la voce dì Michelle, la condomina del pianterreno (non ne ricordo il cognome) che inveiva gridando in lìngua italiana contro l’altra ragazza; sembrava molto arrabbiata; ricordo che disse frasi come queste: “vattene via, io ti ho accolta come una sorella e ne stai approfittando”, “tu mi hai chiuso fuori, mi hai lasciato senza chiavi per rientrare a casa mia”; l’altra invece rispondeva con frasi come “io non esco di casa” e poi “mi stai uccidendo, non mi toccare, mi stai facendo male, chiamo la Polizia”. Si sentivano rumori forti, come di oggetti caduti e forse corpi sbattuti sulle pareti. Per un po’ le due ragazze sono rimaste all’interno dell’appartamento, poi è stata aperta la porta e la lite è continuata anche sul pianerottolo per molto tempo, forse un’ora…. La ragazze continuavano ad urlare, ed i poliziotti ci mìsero del tempo per calmarle; sentii anche che Michelle diceva agli intervenuti che lei aveva in custodia la ragazza e che però non ne poteva più perché si comportava male e le portava uomini in casa. Non sentii invece dichiarazioni dell’altra giovane…. “.

Lucio Mirabile, altro abitante del palazzo:

“….Le due si insultavano reciprocamente in lingua italiana con parole quali “troia”, “puttana”, Michelle in particolare apostrofava l’altra giovane gridandole la parola “zoccola”, e quella rispondeva con frasi come “Sono quindici giorni che non lavori, non ti vuole nessuno” “tu ti porti gli uomini a casa” …

DOMANDA: Da quanto tempo risiedevano lì le ragazze?

RISPOSTA: Michelle so che era entrata circa tre settimane prima di me e mia moglie che cominciammo a vivere lì dall’ultima settimana di aprile; ricordo che Michelle mi disse che aveva preso l’appartamento con una tale Franci, persona che però io non ho mai visto; l’altra ragazza invece era ospite di Michelle da circa metà maggio, ovvero da due o tre settimane…. “

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