Berlusconi a giudizio: i pm milanesi domani inviano la richiesta. Il dilemma è: concussione o prostituzione?

Pubblicato il 8 Febbraio 2011 - 13:25 OLTRE 6 MESI FA

Bruti Liberati

MILANO – Il dilemma dei pm milanesi: concussione o prostituzione minorile? La procura di Milano inoltrerà nella giornata di mercoledì la richiesta di giudizio immediato per Silvio Berlusconi indagato per la vicenda Ruby, ha detto il procuratore Edmondo Bruti Liberati. I magistrati quindi si prendono un’altra giornata di riflessione per valutare se chiedere il giudizio immediato per entrambe le accuse che riguardano il premier: la concussione per aver telefonato in questura chiedendo di mandare via Ruby, e la prostituzione minorile. Nei giorni scorsi era trapelata l’ipotesi di chiederlo solo per la concussione. “Oggi pomeriggio faremo una riunione conclusiva” rivela il procuratore.

Restano separate, “per ora”, l’inchiesta napoletana aperta per favoreggiamento della prostituzione aperta seguendo le attività di un pregiudicato giuglianese risultato in rapporti con il re dei paparazzi Fabrizio Corona. “Nessun contatto con gli investigatori partenopei” assicura Bruti Liberati.

”Non è stato modificato il capo di imputazione per Berlusconi”, ha detto Bruti Liberati spiegando che: ”Non c’è allo stato una seconda parte lesa”, in relazione all’accusa formulata nei confronti del premier di prostituzione minorile. L’accusa formulata nei confronti del premier di prostituzione minorile riguarda solo Ruby, la giovane marocchina che ancora minorenne avrebbe avuto ”atti sessuali” con Berlusconi dietro, secondo la ricostruzione dei pm, una ricompensa in denaro o con altre utilità. Dunque non ci dovrebbe essere la seconda minorenne su cui sono in corso accertamenti, cioè la modella brasiliana Iris Berardi

”E’ una questione controversa e ci sono pochissimi precedenti in un senso o in un altro”, aveva spiegato lunedì Bruti Liberati a proposito della questione ”di diritto” relativa alla separazione o meno dei reati nella richiesta di giudizio immediato per Silvio Berlusconi. Il procuratore della Repubblica di Milano ha spiegato che ”la concorrenza di due riti speciali”, che in questo caso sarebbero l’immediato per la concussione e la citazione diretta da parte del pm per la prostituzione minorile, ”è un tema inesplorato”.

Comunque se si dovessero separare i due reati, per uno, la concussione, la richiesta di processo immediato viene inviata al gip; per l’altro, la prostituzione minorile, gli inquirenti chiuderanno le indagini con il deposito degli atti, attenderanno i venti giorni previsti dal codice in cui l’indagato si può far interrogare e rinvieranno direttamente a giudizio davanti al tribunale. ”Si tratta di due procedure – ha chiarito Bruti – che hanno incongruenze oggettive”, e per questo in Procura si sta valutando attentamente la questione.

Bruti Liberati è poi intervenuto per chiarire il fatto che, come riportato da Il Giornale, i difensori del premier avrebbero sollevato la questione che Ruby sia nata non nel ’92, ma nel ’91. Gli avvocati del premier avrebbero fatto riferimento ad un verbale, riportato anche nell’invito a comparire per Nicole Minetti, nella quale la giovane marocchina nel maggio 2009, davanti ai carabinieri per denunciare un borseggio subito, avrebbe detto di essere nata il 1 novembre del ’91 e non il 1 novembre del ’92. “È la tesi difensiva dell’avvocato Ghedini”, ha affermato Bruti Liberati, spiegando che comunque il materiale prodotto dalla difesa verrà inviato al Gip assieme alla richiesta di giudizio immediato per il premier.